Cagliari – Chievo pareggio di fine stagione. Vince la noia

Una noia mortale: Chievo e Cagliari regalano uno degli spettacoli più soporiferi visti in questa stagione al Bentegodi. Due tiri in porta nella prima frazione con due ottimi interventi di Puggioni e Agazzi e poi tanta corsa, un mare di errori e un punto a testa che permette al Chievo di raggiungere quella agognata quota 40 che dovrebbe dire, con sicurezza quasi matematica, la salvezza. Allora in un pomeriggio afoso ha davvero prevalso la ragion di stato. Perché un punto in più in classifica non è certo risultato da buttare. Il Cagliari interrompe una serie negativa che durava da due giornate con due sconfitte a Napoli e a Trieste contro l’Udinese, il Chievo rimette a posto le cose dopo lo scivolone interno del turno precedente contro il Genoa.

Peccato tuttavia, per chi era allo stadio, per chi forse sperava di vedere una partita vera, giocata senza tanti tatticismi vista la situazione tranquilla di entrambe le squadre. E dire che l’avvio faceva presagire davvero tutt’altro pomeriggio. Pochi minuti e Conti smazza un bellissimo assist per Sau che elude la tattica del fuorigioco e si presenta tutto solo davanti a Puggioni seppur leggermente decentrato a destra. Pronto il destro dell’attaccante sardo, altrettanto pronta la risposta del portiere veneto che respinge la minaccia. Il Cagliari presenta la novità Nené accanto a Sau con Nainggolan trequartista, il Chievo Frey e Cesar di nuovo in campo con Paloschi e Thereau attaccanti. Ma dopo lo squillo di Sau la gara non solo non decolla, ma si avvia stancamente verso uno scorrimento lento. L’accende un traversone di Thereau per il ponte di Frey che smarca a metà area Dramé, destro al volo e respinta di Agazzi. Solo le due emozioni non solo del primo tempo, ma di fatto di tutta la gara. Nella ripresa non accade nulla, sbadigli e solo quelli. In chiusura due tiri, uno di Nainggolan e un altro di Eriksson. Tutto qui, davvero troppo poco per ricevere gli applausi. E forse i fischi questa volta si possono giustificare. (Ansa)

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