Sarà l’ultimo match per difendere il titolo di campione italiano di pesi massimi leggeri: Salvatore Erittu a 38 anni torna sul ring per l’ultimo incontro della sua carriera. Lo farà il 30 marzo a Sassari quando nello spazio Promocamera incrocerà i guantoni con Maurizio Lovaglio. Per il pugile sardo di Porto Torres la sfida avrà il sapore della rivincita, un tentativo di ribaltare l’esito dell’incontro del 2014 quando andò ko e non riuscì conquistare il titolo. “Senza questa sfida – spiega Erittu – probabilmente avrei appeso i guantoni al chiodo, non vedo l’ora di salire sul ring e disputare questo ultimo grande e straordinario incontro. Cinque anni fa ho lasciato un discorso in sospeso, voglio riprenderlo e scrivere un altro finale a quella storia”.
Erittu al match, organizzato da Insula Events, si presenterà come campione in carica, fresco del titolo vinto a luglio contro il romano Luca D’Ortenzi. “Oggi affrontare di nuovo Maurizio Lovaglio è come affrontare mie paure, è come confrontarmi con me stesso. Sono consapevole della difficoltà del match e dei rischi che corro – ammette -, è un avversario da non sottovalutare: ha un colpo davvero incisivo in canna, è la sua caratteristica. Comunque vada sarà un successo. Sono spesso salito sul ring più per gli altri che per me stesso, stavolta invece vado contro tutto e tutti: chi mi conosce sa che voglio chiudere da vincente, sa che voglio mettermi in discussione”.
La Federazione italiana lo ha annunciato come uno degli incontri più importanti della stagione. Come in tutte le più grandi kermesse dedicate alla nobile arte sarà preceduto da una serie di incontri che avranno come protagonisti pugili dilettanti e professionisti. Sul ring saliranno fra gli altri Gianmario Serra, vincitore di vari titoli a livello nazionale e dilettantistico, e Matteo Lecca, pugile professionista che ambisce al titolo italiano pesi Gallo, entrambi appartenenti alla Gymnasium Boxe Sassari. E ancora Gabriele Cossu, pugile del Boxing Team Erittu e vincitore del campionato Italia Elite pesi Gallo 2017, e Andrea Aroni dell’Accademia Boxe Mario Moretti.