La Dinamo perde a Cantù per 73-71 ed è costretto ad allungare la serie playoff. Decisiva la stoppata del canturino Brooks su Drake Diener, poteva essere il canestro della vittoria. Purtroppo Sassari ha avuto molti problemi al tiro, soprattutto dalla distanza e ha pagato la buona serata di alcuni interpreti avversari, tra tutti Leunen.
Come annunciato alla vigilia, squadra che vince non si cambia, perciò il polacco Ignerski rimane fuori per far spazio a Drew Gordon. Il quale ha un buon impatto sulla partita permettendo a Sassari, assieme a Travis Diener, di rimanere attaccata a Cantù. Ovviamente i brianzoli tentano di sfruttare il fattore casalingo e sfilano via con le triple di Mazzarino e Leunen, subito riprese dalla buonissima vena realizzativa di Sani Becirovic. Il primo quarto si chiude sul 18-16 per i padroni di casa.
L’ingresso di Stefano Mancinelli cambia un po’ le carte in tavola nel secondo periodo: il capitano della nazionale italiana è ispirato , segna sette punti di fila e consente a Cantù di allungare il passo (31-20). La Dinamo risale faticosamente con Easley (3/4 da due) e Thornton, ma quello che manca sono le realizzazioni dal perimetro che arrivano solo verso fine quarto con Travis Diener. Sacchetti prova anche il doppio pivot (Gordon e Easley assieme) ma questo permette ai canturini di bersagliare la retina dalla linea dei tre punti. Si va negli spogliatoi sul 42-32 per i canturini.
Leunen e Travis Diener aprono il terzo quarto. Brian Sacchetti finalmente buca la retina dal perimetro e Sassari si riavvicina con un parziale di 9-2. Le fasi sono molto confuse, le due compagini perdono spesso palla, ma la Dinamo è anche più attenta a rimbalzo. Una tripla di Travis Diener manda Sassari a -2, ma risponde subito Rangland dalla distanza mantenendo invariati i cinque punti di distanza. Un fischio arbitrale ai danni di Gordon costringe Sacchetti a chiamare time out per calmare i suoi: infatti ancora una volta i canturini la buttano sul fisicità. Al rientro Becirovic e Thornton ammutoliscono il Pianella. Cantù sembra in confusione e la Dinamo ne approfitta per andare in vantaggio coi liberi di Drake Diener e Becirovic. Leunen però trova una tripla da posizione impossibile e chiude sul 55-53.
L’avvio dell’ultimo periodo è scoppiettante con le due formazioni che segnano a ripetizione. Sassari però sembra incapace di fermare l’ala canturina Marteen Leunen, imprendibile per Vanuzzo (e già a 17 punti a sette minuti dalla fine). Tabu e Tyus attaccano bene il tabellone e Cantù torna a +8, costringendo Sacchetti ad un time out. Boccata d’ossigeno salutare visto che Drake Diener e Easley riaprono un po’ i giochi. Poi le due squadre si fermano per due minuti, forse la paura di perdere le blocca. Travis Diener con due liberi pareggia i conti a un minuto e mezzo dalla fine, ma Cantù reagisce e fila via con Tyus e Brooks. Thornton segna da tre e porta Sassari a -1 a cinque secondi dalla fine. Tabu fa 1/2 dai liberi, ma Drake Diener viene stoppato e Cantù vince 73-71.
Simone Spada
