Milano si conferma un tabù per Sassari al PalaSerradimigni e vince per 85-79 , confermando di essere tutto meno che in crisi. In crisi sembra invece la squadra di Sacchetti, soprattutto a corto di fiato. Tutti lottano come sempre, ma la panchina sta fornendo una prestazione incolore e i titolari si devono spremere fino all’ultima goccia. Si spera che l’acquisto di Drew Gordon dia un nuovo slancio alla formazione.
Sassari inizia benissimo: due liberi di Drake Diener e quindi una tripla di Thornton. Quello che non sa è che il coach di Milano, Scariolo, ha deciso di adottare il “metodo Sassari”, ovvero si corre e si tira. Per questo ribalta la situazione da subito ed inizia a comandare le operazioni. Sono soprattutto i greci a far piangere Sassari: Bouroussis è troppo tecnico e grosso per Easley quando Fotsis è troppo preciso dalla lunga distanza. Dà loro manforte Alessandro Gentile sia in attacco che in difesa. Travis Diener è l’unico che si oppone, ma è poco. Si chiude sul 29 a 22 per Milano.
Il secondo quarto è un thriller. Milano allunga fino al +20 mentre Sassari non sa a che santo votarsi, perde molti palloni (10 a metà secondo periodo sono tantissimi), non prende rimbalzi e sparacchia da tre. La svolta avviene con l’infortunio di Thornton, costretto ad uscire per una storta. A quel punto Travis Diener e Easley decidono di fare tutto da soli, riportando sotto Sassari e permettendole di rimontare e portarsi ad un tiro di schioppo a fine tempo (42-51).
Al ritorno dagli spogliatoi la squadra di Sacchetti accarezza il pareggio quando va a -5 con Drake Diener e Thornton. Ma Milano torna a correre e a segnare come ha saputo fare nel primo tempo con i canestri di Gentile e Langford che costringono il mister di Sassari a chiamare time out. E’ una buona mossa poiché ricompatta i suoi e scatena un grandissimo Travis Diener, che prima realizza e poi l’ennesimo assist a Easley e quindi costringe il suo avversario Marques Green ad andare in panchina per somma di falli. Langford però decide che non è il caso di rischiare e rispedisce Sassari più indietro possibile (73-61 per Milano)
Ultimi 10 minuti. Radosevic schiaccia per Milano, Drake Diener risponde da tre. La partita si fa ostica, Milano segna a sprazzi mentre Sassar vede i suoi tiri dalla lunga distanza uscire sistematicamente fuori. Sembra una gara segnata. Drake e compagni iniziano ad abbassare la testa e ad accusare un po’ di stanchezza. Easley prova a lottare ancora mentre Milano inizia a mollare con palle perse e canestri sbagliati. Vanuzzo segna una tripla che riaccende le speranze e riporta la sua squadra a -9. Ma manca appena un minuto alla fine e non vale più nemmeno lottare sotto il tabellone con l’auspicio di riportarsi veramente sotto. Finisce per 85 a 79.
La prossima settimana la Dinamo si ritroverà a Reggio Emilia per tornare a volare e per cercare di non essere risucchiata in classifica dalla rientrante Acea Roma.
Simone Spada