Basket, la Dinamo si porta sul 3-2 con una prestazione impeccabile

Il ritorno a casa scuote la Dinamo Sassari che sconfigge per 81-58 la Lenovo Cantù, impartendole una lezione degna di una pretendente allo scudetto. Non c’è stata gara sin dall’inizio, gli uomini di Sacchetti ha giocato in scioltezza, prendendosi tiri semplici argomentati da giocate semplici. E’ stata la vittoria del basket all’europea.

Il Palaserradimigni è da subito una bolgia che intimorisce i canturini. E’ grazie a questa spinta emozionale che la Dinamo scappa via sin da subito grazie a Vanuzzo e Easley, con la complicità dei cugini Diener in versione gregari. Aradori dall’altra parte è l’unico che risponde per le rime ma Cantù è timida rispetto alla spavalderia mostrata in casa. Sacchetti decide di responsabilizzare i nuovi acquisti: è così tra la fine del primo quarto e l’inizio del secondo Becirovic e Gordon fanno faville. L’americano piazza nove punti di fila con annessa tripla da posizione siderale segnando il massimo vantaggio Sassari (27-13).

Appena la Dinamo allenta la presa Cantù rientra in partita: Tyus è un gigante sotto i tabelloni e fa a pezzettini il povero Easley, subissato anche dagli arbitri che gli fischiano un fallo tecnico assurdo. In quel momento il distacco si riduce grazie ai liberi di un indomito Tyus e alle realizzazioni arresto e tiro di Aradori. Non basta però visto che si accende Drake Diener: 4 punti di fila (di cui uno sulla sirena) e due assist. Il secondo periodo si conclude sul 37-28 col pubblico in visibilio. Prima di rientrare negli spogliatoi Meo Sacchetti si intrattiene sul parquet con un nervoso Tony Easley (4 falli in appena 11 minuti di gioco) in modo da tranquillizzarlo.

E’ Brooks per Cantù ad aprire il terzo quarto, a cui risponde Drake Diener con una tripla. Lo stesso Drake piazza assist da manuale per le schiacciate NBA di Drew Gordon, veramente in palla in questa gara. Quello che si nota maggiormente è la difficoltà per gli ospiti di andare al tiro una volta arrivati a contatto con la difesa sassarese: o scadono i 24 secondi o la palla finisce fuori. Due triple consecutive di Vanuzzo ed un appoggio al tabellone di Becirovic sanciscono poi il +18 di Sassari (56-38) in un tripudio di applausi. Fino alla fine è un monologo biancoblu con Becirovic e Thornton ottimi anche in avvicinamento al tabellone. Drake Diener con un libero chiude il quarto sul 63-42.

Ultimo giro di lancette e la musica non cambia: Becirovic e Vanuzzo segnano da sotto, Leunen si becca un fallo tecnico e Drake Diener dalla lunetta segna un +25 mostruoso. La difesa continua ad essere perfetta e Cantù sempre più imbarazzata in attacco. La Dinamo, insomma, non sbaglia nulla in ogni parte del campo. Per sei minuti segna solo Sassari, con Cantù che perde qualunque fiducia nei propri mezzi. Negli ultimi minuti si libera dei fantasmi pure Easley con una schiacciata da urlo. Il risultato finale (81-58) dice che la Dinamo può andare in Lombardia tra due giorni a chiudere i giochi.

Simone Spada

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