Basket, la Dinamo sconfitta da Cantù: squadra in crisi per le tensioni interne

Sconfitta inaspettatamente in casa della già retrocessa Acqua San Bernardo Cantù, la Dinamo Banco di Sardegna chiude la regular season al quinto posto e regala a Venezia il fattore campo nella serie dei quarti di finale dei playoff scudetto. Troppo brutta per essere vera quella che ieri ha incassato un eloquente 106-101 sul parquet di Desio, la Dinamo ha palesato una vistosa flessione fisica e mentale, resettando in un amen i progressi registrati nelle ultime settimane. Inutile sottolineare che, alla vigilia della corsa al titolo che non vede certo Sassari tra le favorite, nel clan biancoblu pesa la rottura tra il presidente Stefano Sardara e il coach Gianmarco Pozzecco, sospeso disciplinarmente per dieci giorni e costretto lontano dalla panchina, dallo spogliatoio e dalla palestra. Aspetti psicologici a parte, senza la sua guida tecnica la Dinamo non è sembrata la stessa dell’ultimo periodo.

Sul match ha poi pesato il forfait dell’ultimo momento di Jason Burnell, ma la vera assente ieri sera è stata la difesa, come certifica l’imbarcata di punti concessa a una squadra che non aveva più nulla da chiedere. Sperando che Marco Spissu e compagni riescano a trovare la forza di non pensare a quanto sta succedendo tra tecnico e società, ora Sassari mette nel mirino una delle sue bestie nere, quella Umana Reyer Venezia cui nel 2019 ha conteso lo scudetto sino all’ultimo atto della serie finale. La vincitrice se la vedrà in semifinale con la corazzata Milano o con la sorpresa Trento, che ha staccato il pass all’ultimo. Dall’altra parte del tabellone la seconda classificata Brindisi giocherà con Trieste, che ha chiuso settima, mentre Bologna, terza in classifica, chiede spazio a Treviso, sesta.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share