“Ho deciso di diventare un giocatore dei Detroit Pistons. Penso che possa essere il posto giusto per permettermi di fare un ulteriore salto di qualità nella mia carriera e per realizzare il sogno di una vita. Sono molto eccitato all’idea di unirmi al gruppo dei giocatori di Detroit. Voglio ringraziare la mia famiglia, il Presidente Toti, tutta la Virtus Roma e con lei i suoi tifosi per il loro continuo supporto e augurare alla Virtus il meglio per il futuro.”
Con queste parole sul suo profilo di Facebook, Luigi “Gigi” Datome ha annunciato la firma con uno dei team più importanti del campionato americano di basket. La firma arriva dopo due settimane di tira e molla con i Boston Celtics e l’offerta di un contratto biennale da 900 mila dollari dei Memphis Grizzlies. Nei Pistons, Datome guadagnerà il doppio di quanto prospettato dalle altre compagini.
Datome è il primo sardo ed il quarto cestista azzurro in ordine di tempo dell’epoca recente ad approdare nella NBA dopo Danilo Gallinari (Denver Nuggets), Marco Belinelli (San Antonio Spurs) e Andrea Bargnani (New York Knicks).
Nato a Montebelluna nel 1987, è cresciuto e si è formato ad Olbia nella società del padre (Santa Croce). Sin dall’età di 15 anni viene messo sott’occhio dalle maggiori squadre italiane tanto che subito firma un contratto con la Montepaschi Siena e si trasferisce in Toscana. Da quel momento in poi è un girovagare per l’Italia impressionando sempre gli addetti ai lavori finché la Virtus Roma non lo mette sotto contratto nel 2008. A Roma, Gigi diventa uno dei giocatori più forti in Europa, degno delle attenzioni dei team americani (che prospettano per lui una trade NBA già nel 2009). Nell’ultima stagione appena conclusa, da capitano della Virtus Roma è arrivato a giocarsi lo scudetto contro Siena e ha conquistato il titolo di MVP (miglior giocatore) della stagione.
Simone Spada
