A Sassari pensavano che l’assenza di Travis Diener sarebbe stata superata tranquillamente. Invece la Dinamo Sassari ha perso per 108-91 in casa del Vanoli Cremona, subendo una batosta irripetibile soprattutto in un secondo ed un terzo quarto thriller.
Cremona ha giocato a neutralizzare il playmaking di Sassari, con Drake Diener costretto agli straordinari contro Vitali, Johnson e Chase. In particolare il primo si è distinto, utilizzando al meglio la maggior prestanza e la maggior altezza per confezionare una delle migliori gare della sua carriera. Ma è stato sotto canestro, come al solito, che si è consumato il flagello della Dinamo: solo Ignerski (23 punti e 2 assist) ha saputo reggere l’urto dei lunghi lombardi.
Il passo indietro è ben visibile. Mai la squadra di Sacchetti era stata umiliata così, mai aveva subito più di novanta punti in un match. Addirittura in questo caso sono stati ampiamente superati i cento, riportando con i piedi per terra sia la squadra che i tifosi. E soprattutto un monito per la società: inutile aspettare la naturalizzazione di Travis Diener, per competere da qui alla fine dei playoff occorre l’innesto di un giocatore di alto livello che sappia in special modo giganteggiare sotto i tabelloni, dove il leggero Easley viene spesso messo in imbarazzo e dove il rendimento del giovane Di Liegro è insufficiente.
Sabato prossimo arriverà la prova del riscatto: giungerà al PalaSerradimigni di Sassari l’Armani Jeans Milano, ultimamente in caduta libera. L’occasione giusta per riprendere il volo e confermarsi come una delle squadre di vertice del campionato italiano.
Simone Spada