Alessandra Tatti, l’amazzone sarda sul podio del concorso inglese

La Sardegna sale sul podio di uno dei più importanti concorsi ippici inglesi per amazzoni: Alessandra Tatti ha vinto il primo premio nella categoria storica del prestigiosissimo National Side Saddle Show, gara che si svolge da quasi quarant’anni nel centro equestre di Addington, un centinaio di chilometri a nord-ovest da Londra. I giudici l’hanno premiata nella sezione ‘Abiti storici’: si è presentata in sella con un abito della tradizione sarda. La giuria è stata conquistata dal bellissimo broccato a fiori, il velluto bordeaux e il pizzo candido dell’abito cucito a mano dalla stessa amazzone, che nel tempo libero ama disegnare e creare vestiti.

Alessandra Tatti, monserratina di 36 anni, da tempo è appassionata di una branca dell’equitazione decisamente singolare: la monta con sella da amazzone, disciplina poco praticata in Italia ma ben nota nel Regno Unito. La differenza con la postura equestre più nota sta nel fatto che le cavallerizze che usano questa sella tengono le gambe da un lato, esattamente come si usava in passato, quando era considerato sconveniente che le donne salissero a cavallo come gli uomini.

Tra le categorie della monta in sella da amazzone ci sono le prove di addestramento, con il cavallo al passo, al trotto o al galoppo; ma esistono anche competizioni divertenti e singolari, come la champagne challenge, che premia le cavallerizze che riescono a stare in sella reggendo una coppa di champagne. La gara di Addington, che si è svolta il primo fine settimana di agosto, oltre alle categorie tradizionali ha previsto anche la monta con abito storico: è qui che Alessandra Tatti si è iscritta e ha presentato il bellissimo abito sardo. “È un vestito da sposa della tradizione di Quartu Sant’Elena – ha commentato la giovane – con cui avevo già sfilato per la festa di Sant’Efisio, a Cagliari. Per l’iscrizione alla gara di Addington ho dovuto presentare anche una sua descrizione, ho raccontato la storia e i dettagli di tessuti e stile. Ci siamo presentate in dieci, la maggior parte inglesi: io ero l’unica italiana in gara, e del resto sono tra le poche in Italia che rappresentano questa disciplina all’estero. Per me è stato un grandissimo onore ricevere il premio con un vestito tradizionale sardo, dato che le inglesi sono le migliori amazzoni del mondo”.

Francesca Mulas

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