Innovazione sociale e classe creativa: l’impatto artistico del collettivo hOMe sulle comunità

È calato il sipario su ‘Critico Festival’, la rassegna che dal 9 al 30 settembre ha animato quattro comuni dell’Isola: San Sperate, Cabras, Genoni e Lanusei. Un percorso artistico, esperienziale e riflessivo snodato attraverso dibattiti, murales e opere pubbliche partecipate, laboratori e visite guidate, attorno ai temi chiave del mito della caverna di Platone per rafforzare lo spirito critico delle comunità.

Per gli organizzatori, il network hOMe, spinoff di Urban Center – associazione che pratica innovazione sociale nei territori, il bilancio è positivo. “hOMe Network è un’agenzia d’arte”, spiega il direttore artistico Daniele Gregorini, “capace di lavorare sia per il pubblico sia per il privato proponendosi come classe creativa: un collettivo liquido e una rete di artisti che non pensa solo a vendere l’opera, ma anche a promuovere l’artista e dargli valore in quanto tale, oltreché dare forza a tutti gli artisti che spesso collaborano insieme e creano nuovi progetti e sinergie”. Non solo: “Abbiamo notato che quello che si verifica nelle piccole comunità è anche lo sprigionarsi di una capacità stimolante e quasi anarchica di gestirsi ed esprimersi, a livello creativo e sociale”. Il posizionamento di hOMe nel mercato dell’arte “segue un passaggio epocale: se prima le aziende e i privati contattavano direttamente l’artista, adesso si rivolgono direttamente alla nostra rete”. All’interno di hOMe gravitano artisti sardi come lo street artist Crisa, il romano Marco Rea, e internazionali del calibro di Bastardilla.

Le attività in questi ultimi anni si sono concentrate su piccoli comuni come Barisardo, “diventato un paese-museo moderno all’interno del quale si è svolto un servizio artistico sfociato in un percorso pubblico culturale con il coinvolgimento attivo e propositivo dei giovani locali”, continua Gregorini. Il lavoro di hOMe si è svolto poi nelle scuole, tramite laboratori di creatività urbana, come accaduto a Genoni, e dispiegato nei festival dei piccoli centri come lo ‘Street Books’ di Dolianova nel 2021, con l’allestimento della mostra del noto fumettista Sergio Staino.

I prossimi appuntamenti promossi e ideati dal collettivo hOMe sono in programma a Cagliari, prima a Palazzo Doglio, con tre mostre personali, da ottobre a dicembre, degli artisti Michelle Pisapia, Andrea Milia e Luisa Siddi. Poi, alla Galleria del Sale, la prima galleria d’arte contemporanea a cielo aperto della città, con nuovi murales ad opera degli artisti Lorenzo Murgia, Andrea Milia e Paola Corrias e visite guidate.

contenuto offerto in collaborazione con Critico Festival

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