Le opportunità del made in Italy nel mondo, a Sinnova Valerio Soldani

Una mattinata intensa, ricca di workshop quella della seconda e ultima giornata del salone dell’innovazione Sinnova alla sua sesta edizione, che proseguirà sino alle 19 di questa sera concludendo con la serie d’incontri con “Sbagliando Sinnova”, sul tema del fallimento delle startup e sulle storie di cambiamento.

Cosa è cambiato nel mondo di concepire l’import-export e l’e-commerce? Come si posizionano i prodotti italiani sul mercato internazionale? Come proteggere il made in Italy? A queste e ad altre domande è dedicato l’incontro di  “HelloITA il padiglione virtuale del made in Italy e opportunità per le imprese” con Valerio Soldani, business manager di Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane,  presente insieme ad una delegazione di investitori internazionali.

“HelloIta è già stato inserito sulla piattaforme TMall e TMall Global appartenenti al gruppo Alibaba, il più grande portale di vendite online presente in Cina e corrispettivo asiatico di Amazon – ha sottolineato Soldani. – Ciò permetterà a tantissime aziende italiane di avere un sostegno nel mercato estero, specialmente tra i colossi Cina e Usa, oltre ad un traffico aggiuntivo da mercati che sino a questo momento sembravano inaccessibili”

Il ruolo di Ice in queste transazioni è quello di creare “Un enorme piano di marketing sia digitale che fisico. Aiutiamo le aziende che non hanno grande visibilità né gli strumenti finanziari per l’esportazione, infatti, lo stesso produttore può gestire tutto da remoto, senza registrare la merce in loco, cambiare etichetta e così via. Questo grazie anche alle normative agevolate presenti in Cina come il crossborder”.

Come proteggersi all’estero da eventuali contraffazioni che colpiscono quotidianamente il made in Italy? “Negli Stati Uniti – risponde Valerio Soldani – stiamo ponendo le basi per delle campagna di comunicazione che mirano ad educare il consumatore e metterlo in guarda dall’Italian sounding. Guidiamo i clienti verso l’autenticità ed essere dentro HelloIta significa anche essere certificati dal governo italiano”.

La conclusione è affidata alla situazione delle start up e imprese sarde: “Già qualche tempo fa abbiamo incontrato, tramite il nostro roadshow a Cagliari, imprenditori sardi interessati all’e-commerce, in questo contesto dedicato all’innovazione ci sono start up di grande livello e molta reattività da parte dei nuovi imprenditori. C’è curiosità e interesse, inoltre il territorio esprime delle eccellenze che vanno valorizzate anche sul nuovo retail digitale”.

Martina Serusi

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