Soru lancia “istella”, motore di ricerca ed enciclopedia in stile Wikipedia

Renato Soru ha lanciato oggi il motore di ricerca istella. “Non vogliamo contrastare Google, oggi muoviamo i primi passi con un servizio alternativo e complementare”: ha detto il presidente e ad di Tiscali. Istella “Vuole scandagliare il web nascosto”, ha specificato Soru, “fatto di archivi e contenuti di inestimabile valore” ma anche “il sapere comune” per conoscere e condividere la cultura italiana”.

Istella darà la possibilità agli utenti non solo di cercare ma anche di contribuire e condividere “i propri archivi personali. E’ un modello di ‘search’ e cultura che può essere replicato in altri paesi – ha aggiunto Soru -. In Russia e Repubblica Ceca, ad esempio, il primo motore di ricerca non è Google ma altri”.

Il progetto si è concretizzato grazie all’aiuto di istituzioni, aziende, fondazioni, associazioni, tra cui  l’Istituto Treccani, l’Agenzia Stampa LaPresse, l’ICAR-SAN (Istituto Centrale per gli Archivi del Ministero dei Beni Culturali), l’ICCU (Istituto Centrale per il Catalogo Unico del Ministero dei Beni Culturali), la Guida Monaci e Blom CGR (Compagnia Generale Ripreseaeree), azienda leader in Italia nel telerilevamento.

I partner tecnologici sono il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), l’Università di Pisa, l’Internet Memory Foundation, Dell e HERE, il brand di location cloud di Nokia.

“Venderemo la pubblicità e le parole chiave, ma potremo anche stringere accordi con le pubbliche amministrazioni e con gli editori” ha dettoSoru  “Questo è un segmento che fatturerà due miliardi e mezzo l’anno e il progetto ci è costato 15 anni di investimenti. E’ quello a cui voglio più bene. L’auspicio è di rilanciare l’industria tecnologica in Italia e creare lavoro”.

All’incontro di questa mattina era presente anche Franco Siddi, segretario Fnsi’: “E’ una scommessa che spero possa avere risultati in termini di business – ha detto – Mi auguro che i media italiani trovino il modo per capire il valore di questa realtà e aprire un collegamento proficuo in tempi brevi. Se si crea un rete virtuosa composta dal sistema-Paese, media e Pubblica amministrazione, si crea un business e una ricchezza per l’Italia”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share