Avrebbe demolito consistenti porzioni della vecchia abitazione per costruire una nuova e moderna villa, in una zona con vincolo paesaggistico. Per questo il vicepresidente del Consiglio regionale della Sardegna e componente della commissione Urbanistica e Ambiente della Regione Antonello Peru (Forza Italia) è stato allontanato dalla sua casa sul mare di Marritza, a Sorso, nel Sassarese.
La decisione è stata presa – secondo quanto riferiscono oggi La Nuova Sardegna e L’Unione Sarda – dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sassari, Giuseppe Grotteria. Sabato scorso il personale del nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Sassari ha eseguito la misura coercitiva del divieto di dimora nel Comune di Sorso nei confronti del consigliere “per aver realizzato un intervento edilizio di demolizione e nuova costruzione di una villa in difformità dal permesso rilasciato”.
Oltre al divieto di dimora nel suo paese, il Gip ha anche disposto il sequestro preventivo della villa. L’indagine, nella quale ci sono altri cinque indagati, era partita dall’esposto presentato da un vicino.
Le Fiamme Gialle ritengono inoltre che “abusando della sua posizione politica“, Peru abbia costretto il comandante della Polizia locale di Sorso, Enrico Cabras, a omettere un atto del suo ufficio all’autorità giudiziaria. Cabras è stato per questo sospeso, sempre per quattro mesi, assieme a un dirigente dell’ufficio tecnico, Maurizio Loriga. “Sono fiducioso e sereno – ha dichiarato il consigliere azzurro – che tutto sarà chiarito perché tutto, in questa vicenda, è stato fatto nel rispetto della legge”.