Sassari, 40 ricorsisti occupano la facoltà di medicina: “Vogliamo l’ammissione, il Tar ci ha dato ragione”

In 53 avevano presentato il ricorso al Tar per illeciti verificatisi durante il test di ammissione alla facoltà di medicina e chirurgia di Sassari. E, il 14 aprile scorso, il Tar cagliaritano si è pronunciato favorevolmente per l’ammissione in soprannumero per l’anno 2012-2013.

Ad oggi, però, l’ateneo sassarese non ha ottemperato alla sentenza, rifiutando le immatricolazioni. Ed è per questo motivo che, da questo pomeriggio, una quarantina di studenti si sono presentati nella segreteria della facoltà di Medicina e Chirurgia, in Viale San Pietro, per pretendere di essere immatricolati “da parte delle amministrazioni resistenti” (così come cita la sentenza del Tar). La segreteria, però ancora una volta, non ha concesso le immatricolazioni e gli studenti hanno deciso di occupare le aule dell’università dove passeranno la notte.

Ottavio Roggero, 20 anni, sassarese, iscritta alla facoltà di scienze biologiche, è una dei 53 ricorsisti decisa a tutto pur di ottenere un diritto che le spetta: “Ancora questo pomeriggio la segreteria dell’ateneo sassarese sosteneva di non aver ricevuto la notifica ufficiale del Tar. Eppure il nostro legale Bonetti,  l’avvocato d’ufficio dell’Udu (Unione studenti universitari) ne è in possesso e l’ha inviata per ben tre volte, anche via Pec, agli uffici amministrativi. Insomma, abbiamo capito che sono solo scuse, ecco perché da stasera abbiamo deciso di occupare l’università. Aspettiamo di incontrare il rettore Attilio Mastino che conosce bene la situazione, e con cui abbiamo già parlato diverse volte. Il nostro avvocato potrebbe anche arrivare in serata da Roma. Una cosa è sicura, da qui noi non ce ne andiamo, viveri e sacchi a pelo non ci mancano”.

 

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