Sanità, disavanzo da 750 milioni. Meloni (Riformatori): “Colpa della sinistra”

“La Giunta Regionale continua a dire di dover aumentare le tasse per porre riparo al disastro ereditato dal centrodestra nella spesa sanitaria. Ma dai dati della Ragioneria generale dello Stato, vengono fuori numeri diversi rispetto a quelli dati dall’Esecutivo”. Lo scrive in una nota Franco Meloni, presidente della commissione Sanità nella precedente legislatura, in quota Riformatori.

Dal 2004 al 2009 – scrive – la spesa sanitaria della Regione, con gestione Dirindin, è aumentata di 610 milioni, mentre col centrodestra al governo della Sardegna, dal 2009 al 2014, i costi sono aumentati di 185 milioni“. Meloni dice: “Esattamente, di quali disastri parla il Presidente Pigliaru?”. L’esponente dei Riformatori aggiunge: “Dal 2011 al 2015, la spesa sanitaria è rimasta sostanzialmente stabile: 3,125 miliardi nel 2011, 3,179 nel 2012, 3,225 nel 2013, 3,184 nel 2014 e 3,233 nel 2015. Quindi: perché se fino ad ora si è andati avanti senza particolari problemi, ora improvvisamente si scopre la necessità di aumentare brutalmente le tasse?. E non ai ricchi – conclude Meloni, anche se ciò non servirebbe un granché in Sardegna, ma a tutti quelli che guadagnano più di 30mila euro l’anno. E non si tratta certo di milionari”.

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