Puntata di ‘Linea verde start’ sulle imprese sarde saltata per Ratzinger: rinvio al 7 gennaio

È rinviata a sabato 7 gennaio la puntata di ‘Linea Verde Start’, inizialmente in programma il 31 dicembre e annullata per la morte di Benedetto XVI. In vetrina su Rai Uno – dalle 12 – le imprese artigiane della Sardegna e paesaggi inconsueti e unici della nostra Isola.

Le telecamere si sono accese in particolare nel Logudoro e in Gallura. A Ozieri ecco il profondo legame tra la terra e le trazioni con l’attività agroalimentare di Sonia Galleu,
specializzata nella molitura. Lei, erede del mulino che fu fondato dal nonno nel 1922. Oggi la produzione si svolge con nuovi macchinari, ma il grano è sempre locale di altissima qualità.

A Tempio Pausania, fari puntati sulla Tp Cork solutions di Antonello Meloni che
realizza i prodotti più disparati: oggettistica, complementi d’arredo e pelletteria. “Questa economia è vanto e orgoglio della Sardegna e dell’azienda artigiana, giunta alla terza generazione e dove prevale la manodopera femminile”, si legge in una nota.

Sempre nel centro gallurese, le antiche tradizioni del territorio sardo sono il patrimonio dell’attività della Erbe di Sardegna, di Lucia Cascioni, artigiana della cosmesi. “La sua
azienda, creata sedici anni fa, utilizza le piante spontanee locali, dal mirto al corbezzolo passando all’elicriso, per realizzare prodotti rigorosamente naturali ispirandosi alle ricette della tradizione erboristica e utilizzando processi produttivi semplici per estrarre i principi attivi utili al benessere del corpo”.

Il percorso di scoperta delle eccellenze isolane proseguire a Cugnana, alle porte di Olbia, nell’incontro con Stefano Varrucciu, dell’impresa Ceramiche Varalto. Nella sua produzione “l’azienda si richiama anche alle radici della cultura nuragica mentre la natura sarda ispira i colori dei manufatti realizzati con la passione e la creatività ereditate dal padre”.

Sul patrimonio naturalistico, storico e archeologico dell’Isola, la troupe del presentatore Federico Quaranta viaggia tra le grotte di San Michele di Ozieri, la Chiesa di Santa Croce a Ittireddu, la tomba di giganti di Pascaredda nel territorio di Calangianus e le insenature di Capo Figari e Cala Moresca nel Comune di Golfo Aranci.

 “Orgoglio, passione, manualità e genio sono le caratteristiche dell’artigianato sardo e la vera forza delle nostre imprese – ha detto Maria Amelia Lai, presidente di Confartigianato Sardegna e la cui intervista concluderà la puntata dedicata alle produzioni dell’Isola.

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