“Inutile girarci intorno, politicamente, le elezioni le ha vinte Grillo con 8,7 milioni di voti che rappresentano un risultato enorme. E’ lui che ha fatto il pieno della domanda di cambiamento, ma i voti gli sono stati affidati temporaneamente nella speranza di una buona politica. Il difficile anche per lui sarà passare dai vaffa alla proposta”. Sono le prime dichiarazioni del consigliere regionale del Pd, Chicco Porcu, che alle primarie aveva sostenuto il sindaco di Firenze, Matteo Renzi.
“Il risultato del PD non è una sorpresa, era salito al 38% per l’effetto primarie grazie alla spinta propulsiva di Renzi, oggi torna al livello in cui è sempre stato il Pd di Bersani al 25%. Non abbiamo saputo rappresentare una alternativa credibile, Berlusconi perde 7,1 milioni di voti rispetto al 2008, ma dopo un governo disastroso”.
Ora non è il tempo delle recriminazioni: “Sono stati commessi degli errori da parte di tutti, ora Bersani deve provarci, non ha scaldato i cuori in campagna elettorale, può farlo da candidato premier. Vada all’attacco, non ha niente da perdere e non ci devono essere limiti nel cercare intese utili al paese e dialogare con gli eletti di Grillo non deve essere un tabù. Altrimenti il rischio, per Bersani, è di rimanere con il cerino acceso in mano”.