Pasqua, il tempo è incerto. Ma negli aeroporti sardi si aspettano 100mila passeggeri

Pasqua a rischio pioggia, mentre per Pasquetta l’ombrello si potrà lasciare a casa. A parte le bizze del meteo l’antipasto della stagione turistica in Sardegna parte almeno con tre punti fermi: Costa Smeralda, Cagliari e Alghero. Saranno le località più vicine agli aeroporti e ai voli low cost le più battute delle giornate festive: le previsioni nell’isola parlano di un movimento complessivo nei tre scali aerei di circa 100 mila passeggeri.

Si sta rianimando anche la piazzetta di Porto Cervo, anche grazie alle aperture dei grandi alberghi della costa. Mentre nella cittadina catalana, funzionano bene, anche come richiamo dal sud dell’isola, le formule da tre giorni con offerte famiglia e bambini gratis. Ma a parte il “triangolo d’oro” al momento le prime previsioni dicono che non sarà, considerando che quest’anno la Pasqua è a fine aprile e l’anno scorso a marzo, una settimana boom.

“Ci aspettavamo molto di più – accusa Giorgio Maccioccu, presidente regionale di Federalberghi – ma per ora anche se stiamo parlando di numeri ufficiosi siamo alle cifre della scorsa Pasqua. Con zone che registrano senz’altro incrementi considerevoli mentre altre località che per ora aspettano clienti. Ma ormai lo ha detto anche il Crenos: il 60 per cento, ma io penso anche qualcosa in più, finisce nel ‘sommerso’. In generale – rileva – funzionano di più le zone che per questi giorni hanno organizzato manifestazioni, anche legate alla Settimana Santa.

Positivi i numeri degli arrivi negli aeroporti sardi: circa 4mila passeggeri in più nelle festività pasquali all’aeroporto di Cagliari-Elmas rispetto al 2013. Nel periodo pasquale dello scorso anno, dal 28 marzo all’1 aprile i passeggeri partiti e arrivati a Cagliari erano stati 46.066. I dati di previsione per il 2014, parlano invece di 48-50mila viaggiatori.

A Cagliarimusei e monumenti aperti per Pasqua e Pasquetta e si attendono in questi giorni anche due navi da crociera. Previsioni positive anche per Olbia, con un flusso di circa 30 mila passeggeri tra arrivi e partenze, superiore allo scorso periodo pasquale, con 90 voli in arrivo e 90 in partenza. Il 55% del traffico proviene dai mercati esteri, in particolare Germania, Svizzera, Francia, Austria, Spagna e Inghilterra. Per Alghero si dovrebbe toccare quota 20 mila passeggeri, 2mila in più rispetto al 2013.

Per i turisti in arrivo via mare ancora pochi dati certi: i numeri di Tirrenia non sono ancora disponibili, ma dalla compagnia napoletana c’è grande soddisfazione per le tratte da Genova a Porto Torres e Olbia. Bene anche Civitavecchia-Olbia, decisamente meglio del collegamento tra lo scalo laziale e Cagliari. Anche Moby ha intensificato le corse da Livorno e Civitavecchia per Olbia.

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