Secondo gli inquirenti la caccia al killer che all’alba di ieri ha ucciso a colpi di fucile l’allevatore di Aidomaggiore (Oristano), Felice Atzori, di 77 anni si annuncia lunga e difficile. Lo sviluppo delle indagini è legato agli elementi raccolti dai carabinieri del Reparto Investigazioni scientifiche che hanno lavorato per cinque ore al riparo da sguardi indiscreti nell’ovile di Sa Tanga Noa, dove Atzori ha avuto appena il tempo di scendere dalla sua auto, una Chevrolet Aveo, prima di essere freddato.
Altri elementi utile arriveranno dall’autopsia che il medico legale Roberto Demontis eseguirà oggi alla Cittadella universitaria di Monserrato (Cagliari). Occorre capire da quanti colpi è stata raggiunta la vittima e se ad agire è stata una o più persone.
I carabinieri della compagnia di Ghilarza e del Comando provinciale di Oristano mantengono uno stretto riserbo perfino sul tipo di arma usata, ma la dinamica non lascia dubbi sul fatto che si tratti di un fucile.
La vittima era una persona tranquilla che si occupava dei suoi animali, in passato aveva avuto qualche denuncia per furto e aveva anche subito dei furti, ma sarebbero cose lontane che non sembrano sufficienti a spiegare un omicidio portato a termine con grande determinazione.