Le pietre di Sciola a Cala Gonone Jazz. Morandi: “Musica di punta della Sardegna”

Si ripete la magia di Cala Gonone Jazz che oramai da 28 anni fa vibrare di sofisticate note jazz una delle località di mare più belle di tutta l’Isola. Un’edizione che riparte col vento in poppa, perché i cinque festival storici sardi (Festival Jazz in Sardegna, Time in Jazz, Festival di Sant’Anna Arresi, Cala Gonone Jazz e Musica sulle Bocche) sono stati scelti dalla Regione per la realizzazione di una rete sinergica pensata come risorsa dall’assessore al Turismo della Regione Francesco Morandi. “Apprezzo molto il modo in cui i festival regionali stanno lavorando insieme per aprirsi al mercato nazionale -ha esordito Morandi- vogliamo costruire un cartellone regionale, e per questo li abbiamo resi autonomi. Il jazz in Sardegna è in grado di produrre grandi eventi, veicolare cultura, animare i territori. Un cartellone di grande qualità, spalmato su un lungo periodo, che vogliamo valorizzare e strutturare anche nei prossimi anni: la Regione deve guardare al jazz per renderla una musica regionale vera, creando flussi turistici e indotto. Per questo nel 2016 procederemo con un’operazione ancora più strutturata”.

Una formula che si inaugura il 2 luglio a Riola Sardo, con una quattro giorni di Expo che farà anche il punto sugli Stati Generali del Jazz in Sardegna e che prosegue appunto con Cala Gonone Jazz, in scena tra le morbide insenature del golfo Orosei dal 29 luglio al 2 agosto. “Ripartiamo da dove c’eravamo interrotti -ha sottolineato Giuseppe Giordano, gran patron del festival-  abbiamo dimostrato di saper creare una rete di relazioni transnazionali e queste si sono intensificate, consolidate in un rapporto di stima e fiducia con artisti e soprattutto istituzioni anche quest’anno al nostro fianco”. Tema forte di quest’edizione, a 100 anni dalla sua nascita, sarà la figura indimenticabile di Billy Holidays (1915-1959): ogni singolo concerto, promette Giordano, ricorderà la celebre cantante statunitense dalla sensualità languida e dall’immancabile gardenia tra i capelli.
Riflettori accesi sul festival dunque, a partire da mercoledì 29 luglio, seguendo la formula degli scorsi anni: la mattina, la mini-crociera verso le Grotte del Bue Marino, il pomeriggio spazio ai concerti all’Acquario di Cala Gonone, momento indirizzato non solo all’ascolto e alla degustazione dei prodotti locali, ma anche alla contemplazione del panorama mediterraneo. Immancabile, l’incontro notturno al Teatro Comunale. La serata d’apertura, in collaborazione con il museo M.A.N. di Nuoro, è prevista al Teatro Comunale di Cala Gonone, ore 21, con la proiezione dei filmati della fotografa Vivian Mayer.

Tra gli appuntamenti in scaletta, grande interesse per il concerto di sabato 1 agosto “The Heart of Stone” che vedrà la splendida pianista veneta Gloria Campaner indagare e dialogare con gli antichi suoni di pietra di Pinuccio Sciola, ridefiniti e mescolati dal virtuosismo di un altro grande pianista, il polacco Leszek Mozder.
Anche la serata di chiusura del 2 agosto è destinata a un bel successo di pubblico: sul palco la veterana del bebop e dello scat Sheila Jordan accompagnata da Alberto Pibiri (insieme al contrabbasso di Alessandro Atzori) in una raffigurazione iconica di quello che questo genere ha rappresentato nel corso del lungo secolo. (donat. perc.)

 

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