“Solo all’idea di inaugurare Forte Arena, mi sudano le ginocchia”. Parola di Fiorello, comico di talento con un passato da animatore turistico, fresco di premio come giornalista dell’anno per il successo strepitoso delle sue irresistibili edicole multimediali. “Chiamatemi ‘collaudatore’- supplica scherzoso -sabato sera a Forte Arena ne vedrete delle belle. E’ uno spazio tutto nuovo, e per me è sempre come fosse la prima volta. Non abbiamo nemmeno avuto il tempo di fare le prove, non so come sarà l’audio, non so quanto durerà lo spettacolo. Domani sera faremo anche le prove dei servizi igienici, se vi interessa siete tutti invitati…”.
Decisamente a suo agio, mentre sorseggia spumante a bordo piscina tra i giardini a cinque stelle dell’esclusivo Forte Village Resort di Santa Margherita, Fiorello è il protagonista indiscusso di un siparietto spassoso realizzato ad hoc per l’inaugurazione del nuovo teatro. Al suo fianco, l’anima commerciale del cinque stelle, mister Lorenzo Giannuzzi, 22 anni alla direzione del Forte e amico di vecchia data del comico. E’ stato lui a richiederlo a gran voce per inaugurare il nuovo gioiellino progettato come anfiteatro naturale in totale sintonia con l’ambiente. Dopo i “Boing del Forte” e prima delle navi (sempre targate Forte Village) con cui intende trasportare in Sardegna turisti da tutto il mondo, Giannuzzi ha avuto un’altra pensata delle sue per allungare la stagione: un’arena da 5mila spettatori (2 milioni di euro il budget), che da questa estate, si candida a diventare il nuovo teatro open air della costa meridionale dell’isola.
“Inaugurare l’Arena con Fiorello, che per l’occasione porta qui a Santa Margherita di Pula il nuovo spettacolo Forte Fortissimo, mi fa sentire in una botte di ferro: qualunque problema accada, con lui sono al sicuro-affonda Giannuzzi-. Con Boccelli, Anastasia, Arbore, prossimi artisti ospiti del cartellone, non sarebbe stata la stessa cosa”. E se Giannuzzi è serafico e sornione, e confessa di avere già coinvolto il teatro Lirico di Cagliari per realizzare opere liriche sotto le stelle, Fiorello è un mitragliatore sempre acceso di battute in perenne ansia da palcoscenico: gioca, ammicca, scherza e, inevitabilmente, seduce. “In Sardegna mi sento a casa. Mia moglie Susanna è amica da anni di Stella Pende: decidere di prendere casa qui per le vacanze è stata una mossa vincente. Arriviamo a luglio e ce ne andiamo a settembre. Ovviamente frequentiamo la spiaggia libera dove tutto costa decisamente meno…”.
Strappargli qualche dettaglio sullo spettacolo, è impresa ardua: “Non chiedetemi nulla vi prego, l’ironia non si scrive”. Di sicuro non mancheranno gag e musica dal vivo col mitico maestro Cremonesi. In scaletta qualche riferimento ai sardi? “Ci sto pensando, del resto adoro gli amici sassaresi e anche quegli cagliaritani, quelli dalla cantilena lunga e la vocale aperta. ‘Se te lo sto dicendoooo…'”.
