Isola delle Storie, entra nel vivo il Festival letterario di Gavoi

Seguendo una tradizione ormai consolidata, il primo appuntamento del Festival Letterario della Sardegna, in questi giorni a Gavoi, è con l’incontro Dal balcone delle 10.30 nella bellissima piazzetta di S’Antana ‘e Susu dove la giornalista, caporedattore di Rai Sardegna, Anna Piras dialoga con Lidia Ravera, giornalista e scrittrice, appena tornata in libreria con il romanzo Gli scaduti.

Alle 12 per l’incontro Mezzogiorno di fuoco – nella cornice di Sant’Antiocru – appuntamento con La grande bellezza moderato dal giornalista del Tg3 Paolo Piras che si confronta con i giornalisti e scrittori Lirio Abbate e Gaetano Savatteri.

Sempre alle 12, ma nello spazio Didova Scuola Elementare, è la volta di Quando ero piccolo. I grandi leggono il loro libro preferito da piccoli, adatto a un pubblico di tutte le età, che vede Giuseppe Culicchia leggere Le avventure di Huckleberry Finn di Mark Twain.

Sempre Culicchia è protagonista, insieme a Federica Mafucci, anche dell’appuntamento delle 16 dedicato ai Reading che si tiene presso Binzandònnia – Giardino Comunale – in cui porta Tutti giù per terra remixed, una nuova versione del primo libro che lo ha portato al successo.

Alle 16.30, presso la Scuola Elementare, è il momento dell’incontro spettacolo Il vento e le sue ali con Luigi Dal Cin e Ignazio Fulghesu.

A seguire, alle 17.30 in Piazza Mesubidda, per il ciclo Altre prospettive lo scrittore Paolo Di Paolo incontra il giallista Stefano Piedimonte, autore del libro L’Assassino non sa scrivere, e il tedesco Oliver Bottini noto in patria per i suoi gialli ed edito per la prima volta in Italia con Omicidi nella neve. L’incontro è realizzato in collaborazione con il Goethe-Institut di Roma.

Alle 18 presso Didova Scuola Elementare Alessio D’Uva e Checco Frongia sono protagonisti dell’incontro dal titolo Se Dante parla coi baloon… Dal romanzo al romanzo grafico, come si fa l’adattamento a fumetti di un’opera letteraria?

Alle 18.30, in Piazza San Gavino, si tiene, invece, l’incontro Cammino a cuncordu con Repubblica Nomade – un’associazione che si propone di fare del cammino la prefigurazione di un diverso modo di vivere e che conclude proprio a Gavoi, un percorso a piedi attraverso la Sardegna e le sue realtà, iniziato il 31 maggio – introdotto da Marcello Fois e con la partecipazione di Su Tenore Murales di Orgosolo.

Per chi ama la poesia, da non perdere l’incontro Luoghi di versi delle 19.30 a Sant’Antiocru, in cui Miroslava Vallová, Direttrice del Centro d’Informazione Letteraria di Bratislava, e Alessandra Mura, slavista e traduttrice letteraria, responsabile della Biblioteca di Studi Slavi dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza, presentano al pubblico Ivan Štrpka, uno dei più importanti poeti slovacchi viventi. L’incontro è realizzato in collaborazione con l’Istituto Slovacco a Roma.

Alle 21.30 nuovo appuntamento alla Scuola Elementare per lo spettacolo Rapcensioni, libri sotto forma di rap con video dei ragazzi delle scuole medie di Gavoi e Ollolai nato da un’idea di Teresa Porcella, a cura di Gianfranco Antuono, Roberta Balestrucci, Evelise Obinu, Emanuele Ortu e montaggio di Giovanni Fraoni.

Il primo giorno di Festival si conclude, infine, con l’incontro Storie di altri luoghi delle 22.30, che vede sul palco Licia Troisi insieme allo scrittore americano Jeff VanderMeer autore del bestseller di grande successo Trilogia dell’area X di cui è recentemente uscito in Italia il secondo volume.

Tutti gli appuntamenti sono preceduti da un omaggio a Pier Paolo Pasolini con letture di Maria Loi e da un preludio musicale con il Duo Voz in Cordas – composto da Cyntia Franchini (soprano) e Pietro Bianco (chitarra) – realizzato in collaborazione con il Conservatorio L. Cànepa di Sassari.

Importanti nomi sono presenti anche nel cartellone dei ragazzi – curato da Teresa Porcella insieme all’Associazione Scioglilibro – che in questa edizione ha come tema: Se io fossi te se tu fossi me. Come sempre sono previsti nell’arco della giornata numerosi laboratori creativi che spaziano nelle diverse discipline artistiche dall’illustrazione alla narrazione, dalla scultura all’arte e alla danza realizzati da: Ignazio Fulghesu, Evelise Obinu, Silvia Bonanni, Gianni Atzeni, Consorzio per la pubblica lettura S. Satta – Nuoro, Fabbricastorie, Bibliobus e Teatro dell’Orsa.

Per quanto riguarda le mostre del Festival: negli spazi del Museo Comunale, sono ospitati i due progetti espositivi curati dal Museo MAN di Nuoro, rispettivamente Setta. Quadri di comportamento di Claudia Castellucci e la doppia personale dal titolo Occhio Riflesso di Enrico Piras e Alessandro Sau. Il piano terra del Museo ospita, invece, la mostra fotografica del gavoese Roberto Mulas dal titolo evocativo Kurdistan, un popolo che (r)esiste e il progetto Raccontami la tua impresa nato tre anni fa dalla collaborazione tra L’Isola delle Storie e la Camera di Commercio di Nuoro con lo scopo di raccontare, promuovere e valorizzare le realtà produttive locali in modo innovativo e in sintonia con lo spirito del Festival, il cui filo conduttore si snoda attorno al racconto delle storie.

Allestite all’aperto e visibili camminando per le strade di Gavoi abbiamo, invece, due mostre fotografiche che raccontano il Festival e i suoi protagonisti da punti di vista differenti, e sono rispettivamente Dedicated minority di Žiga Koritnik allestita in piazza Sant’Antriocu e PAESANI. Residenze temporanee per gli ospiti del festival di Daniela Zedda allestita lungo le vie del paese.

Allo spazio Didova – Scuola Elementare, invece, si possono visitare l’esposizione Il suono della conchiglia che espone 21 tavole tratte dai libri dell’omonima collana di poesia a cura di Teresa Porcella, Contus antigas, 11 illustratori per 11 figure dell’immaginario sardo, Zieddas, una mostra di sculture di carta ideate da Bruno Marongiu – Book Art, A spasso tra le storie con i panni degli altri, mostra realizzata dai bambini della 3° elementare di Gavoi, e la mostra bibliografica Chi vorresti essere?.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share