Presentato l’ambizioso progetto del presidente di Confturismo-Confcommercio, Luca Patanè: “Far diventare Cagliari la spiaggia dell’Expo 2015, sfruttarne le risorse e promuoverle. Creare qualcosa di innovativo anche con la collaborazione dell’entroterra, con spettacoli e manifestazioni.
Le dichiarazioni oggi nella conferenza stampa organizzata dalla Sogaer, società che gestisce l’aeroporto cagliaritano, i dettagli del progetto che il prossimo anno potrebbe far arrivare in Sardegna migliaia di turisti.
“Giungeranno milioni di persone per l’Expo e certamente non possono stare solo in una città in Italia – ha evidenziato Patanè – l’idea è quella di collegare l’Expo con altre città italiane fra cui Cagliari, portare eventi e offrire ai turisti qualche cosa di nuovo. Ho preso contatti anche con una città in Veneto e una in Toscana”.
Il progetto, in cui è coinvolta la Sogaer, non è ancora stato completamente pianificato, ma coinvolgerà oltre alle amministrazioni locali, anche le strutture alberghiere e turistiche di Cagliari e della provincia. “Una nuova partenza per il turismo – ha sottolineato ancora il presidente di Confturismo – stiamo cercando di rendere più fruibile il territorio”.
Saranno organizzati pacchetti turistici, verrà costruito un palinsesto di eventi. “Abbiamo scelto il Poetto come spiaggia dell’Expo perché questo è un territorio straordinario – ha spiegato Patanè – con risorse incredibili, bisognerà puntare sull’accoglienza. Secondo me è fondamentale presentarsi al turista sempre con il sorriso”.
Fondamentale la collaborazione di Sogaer che ha già avviato i contatti con varie compagnie aeree. “Ho chiesto di aumentare le frequenze dei voli nel periodo dell’Expo – ha detto Vincenzo Mareddu presidente Sogaer – e anche l’eventuale creazione di nuovi collegamenti. Dobbiamo cercare di canalizzare il flusso in un periodo, maggio-ottobre 2015, importante per il mostro territorio. È chiaro che per predisporre ogni cosa c’è bisogno della collaborazione di tutti”.