Coi registi Mannoni e Badas la crisi del Sulcis è “Fino in fondo”

Una serata da passare insieme, per un film che è un omaggio a una terra amata e al tempo stesso odiata, una denuncia firmata dai registi Tommaso Mannoni e Alberto Badas nel loro film dal titolo “Fino in fondo”.

Il documentario racconta le vicende che si animano in un ambiente instabile e fortemente in crisi come il Sulcis, dove i lavoratori sono determinati a lottare seguendo l’esempio storico dei padri e dei nonni uniti da un irrinunciabile oggetto di identità: il casco. Attraverso gli sguardi e i volti dei protagonisti alternati a momenti di lotta e manifestazioni, vengono svelate verità troppo spesso taciute su accordi tra politiche neo-liberiste e multinazionali senza scrupoli che non considerano gli operai persone ma solo numeri.

Il film ha partecipato a numerosi festival europei tra cui il prestigioso Milano Film Festival, e ha vinto il premio come Miglior Regia al Festival Cinemavvenire di Roma Overlook. Alla serata, che sarà coordinata da Moreno Pilloni, operatore culturale del CSC Carbonia-Iglesias della Società Umanitaria, saranno presenti i registi e i protagonisti che al termine della proiezione si intratterranno a discutere con il pubblico.

L’appuntamento, organizzato dall’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo, in collaborazione con il Comune di Portoscuso, il Centro Servizi Culturali Carbonia-Iglesias della Società Umanitaria e il Consorzio Industriale Provinciale Carbonia-Iglesias, è dunque previsto per venerdì 13 novembre (ore 21) nella sala conferenze del SICIP presso l’agglomerato industriale di Portovesme, di fronte all’ingresso della Fabbrica Eurallumina (da Carbonia verso l’abitato di Portoscuso svoltare a sinistra prima del campo sportivo, quindi procedere per circa 500 metri percorsi i quali sulla destra troverete la sede del Consorzio).

L’ingresso è libero e gratuito.

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