Circuito danza Cedac al via a Natale con “Cenerentola”. La Musica punta sui club

“Una fabbrica di artisti che, da oggi, sarà ospitata anche sul nostro palcoscenico”. Così Gianluca Floris, presidente del Conservatorio di Cagliari, ha salutato il Circuito Multidisciplinare Cedac, cartellone 2016 Danza e Musica, presentato questa mattina dal direttore artistico Valeria Ciabattoni. “Abbiamo una forte responsabilità, quella di tutelare una realtà che tra le arti ha sempre avuto purtroppo un ruolo marginale – ha sottolineato Floris- ci impegniamo perché in futuro sempre più pubblici possano invece godere di nuovi spettacoli dal vivo”. In perfetta simbiosi le parole dell’assessore alla Cultura del Comune di Cagliari Enrica Puggioni: “Ci sarà sempre più bisogno di sinergie tra formazione, produzione e distribuzione, perché il futuro è nel fare sistema; per questo motivo applaudo al neonato Circuito Multidisciplinare che è stato capace di intercettare più codici e linguaggi artistici, dando spazio al classico così come al contemporaneo, e scegliendo palcoscenici diversi spalmati in vari luoghi della città”.  A sottolineare l’importanza e la forza del nuovo progetto anche Antonio Cabiddu, presidente Cedac e grande mentore del Circuito: “Abbiamo presentato un programma integrato di prosa, danza e musica che per il 2015 prevede 190 recite teatrali, 41 spettacoli di danza e 35 concerti  distribuiti in 20 località, con un incremento di ben 86 giornate di spettacoli. Ci impegneremo per consolidare questa realtà, dando spazio e risalto non solo alle produzioni internazionali ma anche e soprattutto alla produzioni locali. Un Circuito che comporta un forte impegno sia dal punto di vista organizzativo che economico, e che ci vedrà impegnati nel triennio anche ad ampliare una fitta rete di teatri spalmati su tutta l’Isola”.

Su il sipario, dunque, il 25 dicembre con un classico natalizio come “Cenerentola” firmato dal Royal Ballet of Moscow e chiusura di stagione il 17 aprile con “Romeo e Giulietta”, struggente sconfitta d’amore musicata da Prokofiev e messa in scena dai giovanissimi danzatori della Compagnia Junior Balletto di Toscana. La nuova stagione di danza 2015-2016, parte integrante del Circuito Multidisciplinare Sardegna, si presenta al pubblico forte di una scelta di 41 spettacoli distribuiti sull’intero territorio isolano. Una rete di teatri, compagnie e tematiche che va incontro a una richiesta del pubblico, fattasi sempre più consistente negli anni, quella di incrementare e articolare l’offerta e la qualità dei consumi culturali. A gennaio si prosegue con Coppélia, nuova produzione firmata Daniele Cipriani Entertainment, diretta e coreografata da Amedeo Amodio e ispirata a un celebre racconto di Hoffmann.

A febbraio i palcoscenici dell’isola si illuminano con Magic Shadows, la danza d’ombre di Adam Battelstein, il coreografo e direttore creativo dei Catapult, performers d’eccezione del seguitissimo America’s Got Talent. Dalle atmosfere sincopate newyorchesi a quelle ricche di fascino della calda sensualità argentina: tra gennaio e marzo, nei teatri dell’isola, si balla col Tango di Miguel Angel Zotto, per i cultori “uno dei tre massimi ballerini di tango del secolo”, ma ci si appassiona anche alle eleganti milonghe della Noche Tanguera di Naturalis Labor, raffinato spettacolo con incursioni nella danza contemporanea che ha fatto registrare il tutto esaurito nei principali teatri italiani.

Felice ritorno in Sardegna anche per Cristina Bozzolini, fondatrice e storica direttrice artistica della compagnia Junior Balletto di Toscana, quest’anno in scena con la nuova produzione Romeo e Giulietta coreografata dal direttore di “MaggioDanza” Davide Bombana e interpretata da giovani danzatori under 21. Anche per Monica Casadei e la sua Artemis Danza si tratta di un graditissimo ritorno: dopo la giostra di corpi di Traviata dell’anno scorso, l’eclettica coreografa emiliana prosegue con ToscaX il suo ardito progetto legato alla musica pucciniana.

Sperimentazione e desiderio di intercettare pubblici diversi sono infine alla base della rassegna Assaggi d’Autore, vetrina dedicata alla danza d’autore delle nuove generazioni dove le forme coreografiche strizzano l’occhio alle arti visive: protagonisti il duo lombardo di Carlo Massari e Chiara Taviani con Tristissimo; la visione pedagogica dell’arte coreutica di Simonetta Puxeddu e della sua Compagnia Danzalabor in scena con la sarda Paola De Felice interprete di Sulla rotta di Delphis e il pluripremiato breack-dancer Giovanni Leonarduzzi del Gruppo Bellanda con Ci sono cose che vorrei davvero dirti.

Infine, ecco qualche anticipazione per il cartellone Musica del Circuito Multidisciplinare che sarà presentato con apposita conferenza stampa a dicembre e che si svilupperà per tutto il 2016 nei maggiori teatri della Sardegna. Un cartellone in cui saranno protagonisti artisti di fama internazionale ma anche i migliori talenti isolani e che intende sottolineare la vocazione e la passione per la musica attraverso la creazione di un vero e proprio comparto che unisce città, teatri e jazz club. Un Circuito il cui obiettivo è quello di valorizzare i luoghi d’eccellenza dove si fa musica, i jazz club appunto, e che viaggerà tra Cagliari, Alghero, Nuoro e i maggiori teatri dell’Isola per dare vita a una stagione ricca di eventi, che punta non solo ai grandi ospiti d’Oltralpe ma anche alle brillanti produzioni locali.

Una stagione, in parte già iniziata, con i concerti a Cagliari e Nuoro dell’enfant prodige del pianismo internazionale Giovanni Guidi (classe 1985), e che è proseguita con l’arrivo sull’isola dei Zirobop, brillante ed energico quartetto italo-britannico di Enzo Zirilli, con un eccezionale figlio d’arte: Misha Mullov-Abbado, figlio del leggendario direttore d’orchestra Claudio Abbado e della splendida violinista classica Viktoria Mullova.

Tra i prossimi appuntamenti, le sofisticate alchimie jazz dei Roundella, che mercoledì 18 novembre, al Jazzino di Cagliari (e poi in tournée nell’isola il 19 all’Eliseo di Nuoro e il 20 al Poco Loco di Alghero) incontreranno lo stile inconfondibile di Matt Cooper, tastierista degli Incognito. Un progetto nato sull’onda della fortunata edizione dell’European Jazz Expo 2015 a Riola Sardo, e che ha fatto scattare un inevitabile colpo di fulmine tra la vocalist nostrana Francesca Corrias e l’artista inglese. Molto atteso a dicembre anche il live del sassofonista Max Ionata con il suo Hammond Trio, per un trittico sonoro di grande effetto e raffinatezza (venerdì 18 al Poco Loco di Alghero, sabato 19 al Jazzino di Cagliari e domenica 20 all’Eliseo di Nuoro). (don. perc.)

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