In questi giorni la Procura di Nuoro oltre ad acquisire gli atti relativi alla realizzazione della diga di Maccheronis, a Torpè (dove ha perso la vita l’anziana disabile Maria Frigiolini) e quelli sulla costruzione del ponte lungo la Provinciale 46 a Dorgali (in cui a causa del cedimento ha perso l’assistente capo della squadra mobile di Nuoro Luca Tanzi) ha iniziato anche a sentire alcune persone informate sui fatti.
Le indagini sono coordinate dal procuratore della Repubblica di Nuoro, Andrea Garau e sono condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Nuoro.
Sotto i riflettori, oltre alla realizzazione delle infrastrutture, ci sarebbero anche gli interventi successivi di manutenzione e ampliamento. I fascicoli aperti sull’alluvione che ha devastato la Sardegna – con 16 morti e un disperso – sono tre.
Al momento non ci sono iscrizioni nel registro degli indagati. L’ipotesi di reato è quella di omicidio colposo. Nei giorni scorsi la Procura di Tempio Pausania – le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Riccardo Rossi – aveva acquisito atti negli uffici della Provincia di Olbia-Tempio e nel Comune di Olbia.