Avventura tra moglie e marito di un cronista politico sardo

Per i particolari si vada a vedere il gustoso articolo di Pablo Sole. Qua riassumiamo il fatto principale. Perché è importante sapere che in questa Isola può succedere questo: un giornalista va a spulciare le spese della Regione e ne scopre alcune che lo incuriosiscono. Certo, non si tratta di cifre enormi – anzi sono modeste rispetto ai colossali sprechi cui siamo stati abituati – ma in un periodo di vacche magre come questo ci si aspetta da tutti una certa morigeratezza. Così quei 1000 euro in un mese per il bar di Villa Devoto, la residenza del governatore, e quei 540 euro per una cena al ristorante “il Corsaro” di Cagliari colpiscono e incuriosiscono. Che fare per saperne di più?

Semplice, in apparenza. Il governatore ha un capo di gabinetto, Ada Lai, che ha sottoscritto quelle note di spesa. Dunque il giornalista compone il numero di telefono e parla con l’alta funzionaria. Che è da subito un po’ infastidita. In effetti si tratta di piccolezze. Sì, il costo di quella cena è superiore a una mese di pensione di invalidità civile, ma insomma, ci sono cose ben più importanti. Alla fine la capo di gabinetto chiude bruscamente la telefonata. Senza aver dato alcuna risposta.

Forse, pensa il giornalista, ho sbagliato. Sono andato troppo in alto. In fondo il vero problema non è tanto il costo di quella cena (magari riservata a un gruppo di ospiti autorevolissimi, tipo l’emiro del Qatar o il sultano del Brunei) ma il fatto che non ne è indicata la ragione, nè ci sono i nomi dei commensali. Insomma, una questione di trasparenza. E alla Regione c’è l’ufficio apposito. Con un dirigente fresco fresco di nomina. Si chiama Francesco Cicero. Ed è il marito di Ada Lai.

C’è altro da aggiungere?

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share