Avarie Grimaldi: che fine ha fatto Pili?

Qualcuno di buona volontà telefoni a “Chi l’ha visto?”. Perché la scomparsa di Mauro Pili dai radar delle denunce sulle disfunzioni dei trasporti marittimi, si sta facendo preoccupante. Le navi della flotta Grimaldi, la compagnia di navigazione per la quale il guitto lavora a tempo pieno, hanno registrato tre avarie in una settimana e lui continua a tacere. Nemmeno un post su Facebook per denunciare che è tutto un complotto di Vincenzo Onorato e di quei mascalzoni della Tirrenia. Niente di niente. Stesso silenzio di quando si è sviluppato quell’incendio a bordo del traghetto (sempre targato Grimaldi: e quattro!) appena partito da Palermo.

Ma come, non erano quelle della concorrenza Moby-CIN le navi vecchie e inaffidabili, quelle che dalle quali era meglio stare lontani se si volevano fare traversate tranquille e puntuali?
Ecco, caro Pili, quando si deciderà a ricomparire sul palco per le prossime esibizioni, lo vada a raccontare ai 390 passeggeri della Cruise Roma Grimaldi, che hanno potuto raggiungere Barcellona in 50 ore invece delle 12 e mezzo previste sulla rotta da Porto Torres.

Un viaggio di tregenda. Prima, ore e ore al largo dell’Asinara in attesa di una riparazione d’emergenza, poi il mesto ritorno a Civitavecchia perché sconsigliabile affrontare in quelle condizioni la traversata verso la Spagna. Quindi, il trasbordo su un’altra nave e la ripartenza verso Barcellona in condizioni climatiche molto più difficili.  Una vera e propria odissea, i cui particolari, malgrado i consueti silenzi mediatici (già, ma come mai, eh?) che coprono le disavventure targate Grimaldi, sono rimbalzati su tutti i notiziari Rai, Mediaset e Sky. Un bel disastro, davvero.

E allora, caro Pili, le diamo un consiglio. Gratis. Chieda a qualcuno dei suoi nuovi amici in Parlamento, di presentare subito una bella interrogazione per fare luce su questa tristissima vicenda. Però, prima, si garantisca che a rispondere non venga in aula un Toninelli qualsiasi. No, faccia in modo che il compito sia assegnato a quella sua cara amica… come si chiama? Ah, sì, la sottosegretaria al ministero del Sud, Giuseppina Castiello da Casal di Principe.

Guido Paglia

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share