Porre la Regione Sardegna fuori dalla linea doganale costituendo una zona franca integrale i cui confini naturali e fiscali vengano individuati nel mare territoriale circostante. È la proposta del consigliere regionale di La Base, Efisio Arbau, che ha presentato due emendamenti alla legge per l’istituzione della zona franca che sarà votata domani in Commissione Autonomia. Arbau prevede che l’isola possa avere le stesse facoltà legislative che si applicano ai territori extradoganali di Livigno, Campione D’Italia e delle acque nazionali del Lago di Lugano.
“Ho chiesto al presidente Cappellacci di farmi partecipare all’incontro di oggi a Bruxelles per condividere il percorso sulla zona franca, ma non mi ha risposto – ha spiegato Arbau – riguardo agli emendamenti ritengo che la proposta della Commissione sia conservatrice, mentre quella dei Comitati per la zona franca e anche mia è di porre la Sardegna fuori dalla linea doganale”. Secondo Arbau “la classe politica sarda dovrebbe passare dalla teoria alla pratica, e mentre ci si è attardati non abbiamo preso il treno della modifica del codice doganale. Ora serve che lo Stato inizi la contrattazione con gli stati europei, ma dobbiamo presentare la domanda. Per quanto ci riguarda siamo convinti che questa sia l’unica àncora di salvezza per la nostra economia. Per trasformare il sistema attuale, che è di tipo assistenziale che non riesce a modificare la situazione di crisi, in un sistema produttivo”.
Intanto il Governatore, dopo l’incontro di oggi a Bruxelles, parla di “passi avanti”: “Oggi ho avuto un incontro col responsabile del consiglio giuridico della Commissione che si occupa di materia doganale e l’Europa offre massima disponibilità. Il percorso è realizzabile. Deve essere proposto dallo Stato membro. Quindi l’Italia deve fare propria la nostra proposta, trasferirla all’Europa, e questa la deve semplicemente accettare”. Cappellacci spiega che al livello europeo “c’è la massima disponibilità, dipende solo dall’iniziativa dello Stato italiano”, così come ha “confermato il vicepresidente Antonio Tajani, che ho incontrato qualche settimana fa” e ha ribadito nell’incontro avuto stamani. “Noi peraltro – ha evidenziato Cappellacci – domani portiamo in commissione, al consiglio regionale, una proposta di modifica del nostro articolo 12 dello statuto che disporrà nel senso dell’apertura a tutto il territorio della Sardegna, di zona franca extra-doganale”
