Zedda in Aula: “Il Dg di Solinas è lo stesso citato nelle carte del Panama Papers?”

La domanda è arrivata inattesa, in Consiglio regionale. L’ha fatta durante la seduta di oggi Massimo Zedda, il fondatore dei Progressisti, che ha chiesto se il Roberto Raimondi che figura nello scandalo Panama Papers sia lo stesso nominato dal governatore Christian Solinas come Dg all’Autorità regionale Eni Cbc Bacino del Mediterraneo, che si occupa di cooperazione tra i Paesi affacciati sulla sponda sud dell’Europa.

Raimondi è stato ingaggiato lo scorso settembre e mai si sono capite le entrature che l’hanno portato sino alla Regione. Di certo il un Raimondi figura nella carte del Panama Papers come collaboratore di tale Gianluca Massini Rosati, 40 anni, umbro di professione “escapologo fiscale”. In buona sostanza uno che si presenta come capace di aiutare persone e società a pagare meno tasse.

Il nome di Raimondi abbinato a quello di Rosati compare in un articolo del Corsera datato 2016. I due avrebbe avuto un qualche ruota nella Saint Paul’s limited, società di capitali di tipo privato con sede nelle Isole Vergini Britanniche e che è stata una creatura dell’azienda di Jürgen Mossack e Ramón Fonseca, ovvero lo studio legale Mossack Fonseca che nel paradiso fiscale dei Caraibi hanno gestito le operazioni finanziarie di qualcosa come 214mila società. Tutti i dati sono finiti in un fascicolo da 11,5 milioni di documenti che è stato consegnato a 400 giornalisti di 80 Paesi e ha ha dato origine allo scandalo Panama Papers. Ci sono i nomi di politici, parenti e collaboratori vari.

I legali Jürgen Mossack e Ramón Fonseca

Di certo se il Raimondi citato dovesse essere lo stesso, Solinas dovrà chiarire più di un elemento, non fosse altro che il Dg dell’Autorità regionale viene pagato con soldi pubblici.

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