Valentina Sanna (Pd): “Primarie a luglio? Solo una proposta”. L’ironia di Piras (Sel): “Perché non a Ferragosto?”

“Non credo che una decisione di questa rilevanza possa essere presa senza aver prima ascoltato nel modo più ampio la voce del partito. Le date delle primarie per la scelta del governatore e del congresso andranno discusse dall’assemblea regionale. Magari con la possibilità di partecipare estesa ai segretari dei circoli”. Per Valentina Sanna, presidente dell’assemblea del Pd sardo, il percorso indicato dal segretario regionale Silvio Lai a conclusione della direzione del partito è ancor tutto da verificare. Allo stato si tratta di una proposta del segretario (la direzione non l’ha votata) e non è affatto detto che ci sia un cambio di programma. Per esempio con l’inversione delle due tappe più importanti: le primarie e il congresso.

Lai ha proposto di svolgere nel mese di luglio le primarie di coalizione (dove per coalizione s’intende quella, con Sel e Rossomori, che fu sconfitta nel 2009) e a settembre – comunque prima del congresso nazionale che si terrà entro ottobre – il congresso regionale. Una proposta di compromesso rispetto alla realizzazione di un unico ‘election day’ (per scegliere sia il segretario, sia il governatore) che non piace a tutti. Sicuramente non a Renato Soru col quale, alla fine della direzione, il segretario lai ha avuto uno scambio di battute molto teso.

Di certo la direzione di ieri ha segnato la fine del sostegno dell’ala soriana a Silvio Lai. La sua prima proposta – rinnovare la segretarie, fare le primarie in autunno e il congresso regionale dopo le elezioni – è stata bocciata dal patron di Tiscali e dalle personalità considerate a lui più vicine, come il deputato Francesco Sanna. Lai a quel punto ha avanzato la proposta delle primarie a luglio, suscitando molta irritazione in Soru. La brusca accelerazione dei tempi, infatti, non gioca a favore di una sua ricandidatura.

L’ex governatore non ha ancor ufficializzato la decisione di provarci per la la terza volta. Ma sui fedelissimi continuano a spingerlo al passo. E lui appare sempre più tentato dal compierlo.

“Viste le decisioni della Direzione regionale del Pd vorremmo poter avanzare la nostra proposta di svolgere le primarie per la scelta del Presidente della Regione il 15 di agosto. Per i coraggiosi prevediamo anche il noleggio gratuito di ombrellone e lettino. Seggio unico al Poetto”. Replica con ironia Michele Piras (Sel) alla decisione del Pd di tenere a luglio le primarie. Secondo Piras, “la decisione del Pd sembra frutto del più classico degli avvitamenti fra questioni interne e questioni di carattere generale. Primarie così importanti come quella per il Presidente della Regione debbono veder partecipi della scelta il maggior numero possibile di sardi, debbono prevedere dibattiti, confronti fra idee, spazio per i programmi. Pensare di farle a luglio è totalmente fuori luogo. Si pensi piuttosto all’autunno, metà oppure fine novembre. Nel frattempo anche il gruppo dirigente del Pd si rinfreschi le idee con una bibita ghiacciata”.

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