Comunali 2021. Al voto 98 centri: 182 candidati sindaci, solo 33 donne

Anche in Sardegna, in ritardo di una settimana rispetto a tutto il resto d’Italia, oggi è cominciata la tornata elettorale delle amministrative. Da qualche ora sono aperti i seggi nei 98 Comuni che devono scegliere sindaci e consiglieri comunali. In tutto 273.746 elettori, di questi quasi 90mila (89.313) nei soli tre Comuni sopra i 15mila abitanti (Capoterra, Carbonia e Olbia) al voto, in due di questi è previsto eventualmente il turno di ballottaggio fissato per il 24 e 25 ottobre, ma non a Olbia, dove i candidati sono due e vincerà comunque chi prenderà più preferenze.

Oltre ai tre centri più grossi sono 10 i Comuni al voto che hanno tra i 5mila e i 15mila residenti (Domusnovas, Dorgali, Elmas, Orosei, Sarroch, San Giovanni Suergiu, Sennori, Serramanna, Siniscola, Villacidro), mentre il grosso dei rinnovi è negli 85 con meno di 5mila abitanti.

Ecco l’elenco. (Nuorese e Ogliastra: Aritzo, Baunei, Belvì, Borore, Cardedu, Dualchi, Fonni, Gadoni, Loculi, Lotzorai, Orani, Orgosolo, Orotelli, Ovodda, Silanus, Talana, Tertenia, Triei, Ulassai. Oristanese: Albagiara, Baradili, Bonarcado, Cuglieri, Marrubiu, Nureci, Ollastra, Riola Sardo, Ruinas, Scano di Montiferro, Senis, Siris, Solarussa, Tadasuni, Tramatza, Villaurbana. Gallura e Sassarese: Alà dei Sardi, Ardara, Banari, Benetutti, Bonorva, Borutta, Bulzi, Cargeghe, Codrongianus, Esporlatu, Luras, Martis, Monteleone Rocca Doria, Mores, Muros, Nughedu San Nicolò, Olbia, Olmedo, Telti, Trinità d’Agultu, Tula, Uri. Sud Sardegna: Armungia, Barrali, Buggerru, Carbonia, Decimoputzu, Domusnovas, Escalaplano, Genuri, Gergei, Gesico, Gonnesa,, Isili, Las Plassas, Masainas, Narcao, Nuragus, Pauli Arbarei, Perdaxius, San Nicolò Gerrei, San Vito, Sant’Andrea Frius, Sardara, Selegas, Serramanna, Setzu, Soleminis, Turri, Villamar, Villanova Tulo, Villanovaforru, Villaperuccio, Villasalto.

Sempre stando sui numeri In totale una truppa di 182 candidati sindaci (10 in totale nei tre Comuni più grandi). E qui salta l’equilibrio di genere: sono infatti solo 33 le donne candidate alla carica di primo cittadini, contro 149 uomini. Mentre la differenza si riduce nel confronto del numero dei candidati consiglieri: 1.678 uomini (57,3%) e 1.249 donne (42,7).

A equilibrare la disparità di genere ci pensa la doppia preferenza, possibile nei Comuni sopra i 5mila abitanti. L’elettore potrà dunque esprimere due preferenze per i candidati a consigliere comunale, queste devono riguardare una donna e un uomo, pena l’annullamento della seconda preferenza. Nei tre Comuni sopra i 15mila è anche previsto il voto disgiunto, tracciando un segno sul candidato sindaco e un altro segno su una lista non collegata: in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata

Come si vota

Le urne sono aperte oggi dalle 7 alle 23 e domani dalle 7 alle 15. Per votare è necessario presentare la tessera elettorale e un documento di identità. Se nella tessera si sono esauriti tutti gli spazi liberi, deve andare a rinnovare la tessera elettorale nell’ufficio elettorale del comune di residenza che resterà aperto anche nei giorni della votazione, per tutta la durata delle operazioni di voto, dalle 7 alle 23 di oggi e dalle 7 alle 15 di domani. Per votare è necessario anche un documento di riconoscimento. 

In 35 Comuni è stata presentata una sola lista, quindi l’elezione sarà valida solo se sarà raggiunto il quorum del 40 per cento più uno degli aventi diritto al voto. In caso contrario sarà nominato un commissario, come già previsto per i quattro paesi dove non è stata presentata alcuna lista: tre in provincia di Oristano (Gonnoscodina, Seneghe e Zerfaliu) e uno, Sorgono, in provincia di Nuoro

Olbia, Carbonia e Capoterra

I fari sono puntati su Capoterra, Carbonia e Olbia, dove sono state presentate un quinto delle liste di tutti i 98 Comuni. La sfida più attesa è quella del centro gallurese: quattordici liste, sei per l’uscente Settimo Nizzi e otto per lo sfidante Augusto Navone.

L’ex deputato azzurro è sostenuto da Forza Italia, Udc, Lista Nizzi-Il futuro sei tu, Psd’Az, Lega Salvini Sardegna, Riformatori. Tutte le forze politiche che in Regione sostengono il governatore Solinas, meno Fratelli d’Italia che appoggerà invece Navone pur non avendo presentato una lista col simbolo.

Nella Grande coalizione, candidati riferibili a FdI sono presenti nella lista Liberi che, assieme a quella del Movimento Cinquestelle, dovrebbe portare il maggior numero di voti a Navone. Le altre sette sono Alba civica, Scelta civica Insieme, Uniti per Olbia, Insieme per Olbia, Olbia democratica e Vivere Olbia, tutte riconducibili – grosso modo – alle varie frange del centrosinistra.

Poi c’è il caso Carbonia: tredici liste e tre candidati. Favorito è il dem Pietro Morittu con sei liste a sostegno, due delle quali riferibili a due partiti della maggioranza che guida la Regione, cioè Udc e Psd’Az. Un contesto che ha giocato a sfavore di un’alleanza Pd-M5S e che ha spinto Articolo 1 a non sostenere Morittu. Così il secondo candidato è proprio l’ex consigliere regionale e segretario di Articolo 1, Luca Pizzuto, sostenuto da quattro liste, tra le quali quella del M5S, partito della sindaca uscente di Carbonia. Terza aspirante sindaco è Daniela Garau appoggiata da tre liste legate al resto del centrodestra.

Capoterra e probabilmente sarà l’unico Comune ad andare al secondo turno. Il centrodestra ha due candidati: Gianluigi Marras (FdI, Forza Italia, Riformatori e una civica), Beniamino Garau (Sardegna 20Venti, Psd’Az, Lega e due civiche). Il centrosinistra candida Efisio Demuru (Pd) con due liste, sfavorito rispetto a Beniamino Piga, uomo di riferimento dell’uscente dem Francesco Dessì con sei liste. Terzo candidato: Attilio Congiu, sostenuto da PsI e dalla civica “Capoterra nel cuore”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share