“Sconcerta la proposta di rendere obbligatorio il seppellimento per i prodotti abortivi entro le venti settimane avanzata in una mozione del centrodestra alla guida del Comune di Cagliari così come quella di istituire un registro dei ‘bambini mai nati’ e dedicare loro uno spazio al cimitero di San Michele (nella foto)”. Lo scrive in una nota la Camera del Lavoro Cgil in merito all’idea avanzata dal gruppo degli Fdi. Il sindacato evidenzia come “si tratti di una materia ampiamente normata che fino ad ora ha garantito regole universali e diritti costituzionali e che pertanto non si capisce proprio l’esigenza di minare, a meno che non si voglia mettere in discussione l’autodeterminazione delle persone, la libera scelta delle donne e imporre, attraverso provvedimenti amministrativi, cosa si deve o non si deve fare per non urtare la presunta ‘etica comune'”. Contestualmente alla diffusione del comunicato la Cgil di Cagliari chiede pertanto che “la mozione venga immediatamente ritirata”.
Salaris confermato coordinatore regionale dei Riformatori. Eletta una nuova presidente del partito
Aldo Salaris è stato riconfermato all’unanimità come coordinatore regionale dei Riformatori Sardi, mentre Gabriella Mameli, attuale vicesindaca di…