Il Consiglio regionale della Sardegna si riunisce da oggi e sino a giovedì per l’ultima volta. Così ha deciso la conferenza dei capigruppo “per opportunità politica”, in modo da non interferire con la campagna elettorale ormai alle porte. Proprio giovedì va in pubblicazione il decreto firmato dal governatore Francesco Pigliaru e con il quale è stata fissata al 24 febbraio la data delle Regionali.
Per legge il Consiglio resta in carica fino all’insediamento di quello nuovo. Ma eventuali altre sedute, oltre quelle di questa settimana, saranno convocate solo per approvare provvedimenti urgenti, è l’accordo tra i partiti dell’Aula. In ogni caso scatta la par condicio, il che vuol dire sospensione della diretta streaming delle sedute.
Oggi all’ordine del giorno c’è l’istituzione della provincia Gallura, soppressa dallo stesso Consiglio con la legge 2 del 2016. Ma rivendica il ritorno all’ente intermedio anche l’Ogliastra, mentre il Sassarese ha chiesto la Città metropolitana. In discussione anche un nuovo testo normativo sul gioco d’azzardo, un altro su bullismo e cyber bullismo e un terzo sulla Fondazione regionale dei beni culturali.