Truzzu sistema il crocifisso nell’ufficio: “Rimettiamo ogni cosa al suo posto”

“Iniziamo a rimettere ogni cosa al suo posto”. Poche parole per un messaggio chiaro. Il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, ha pubblicato una foto che lo ritrae seduto nel suo nuovo ufficio a palazzo Bacaredda e alle sue spalle si vede un crocifisso appeso al muro. Tra le foto aeree che mostrano il territorio del capoluogo svetta un Cristo e l’immagine su Facebook ha subito raccolto tantissimi like. Tra i tanti apprezzamenti arrivati sulla bacheca del sindaco c’è chi ricorda che quella affissa è un’opera del Seicento donata alla città del Papa Paolo VI alla città, ma non manca anche chi esprime perplessità e tra i precedenti inquilini del centrosinistra c’è chi ricorda che il crocifisso c’è sempre stato sia in sala Giunta sia nell’ufficio di gabinetto.

Truzzu ha preso ufficialmente possesso del suo ufficio e tracciato un programma delle priorità di intervento nei prossimi giorni. A cominciare da uno dei temi più caldi della campagna elettorale, la nuova raccolta di rifiuti porta a porta. “Non ho ancora incontrato i vertici di Devizia, ma lo farò presto – assicura il sindaco – intanto i dirigenti hanno già preso contatti per trovare soluzioni ed eventuali correttivi adeguati alle esigenze della cittadinanza”. Oggi Truzzu è impegnato sul fronte della mobilità con il quinto incontro annuale sull’attuazione del Pon-Metro. E i rappresentanti di molte città metropolitane italiane sono a Cagliari per conoscere il nuovo sistema di bike sharing. “Il Pon – scrive Truzzu in post – è un’occasione importante per migliorare la qualità dei servizi ai cittadini e rendere la nostra città più efficiente e sempre più bella da vivere”. Altro tema scottante per il nuovo sindaco è quello delle periferie. “Lo abbiamo preso in carico subito – spiega – ci sono emergenze che non possono aspettare”

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share