Il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, ha incontrato questa mattina a Palazzo Bacaredda la ministra per i Rapporti con i romeni all’estero, Natalia-Elena Intotero, e una delegazione del Governo (nella foto). Al centro del confronto le elezioni romene di novembre: la ministra ha infatti sollecitato la collaborazione del Comune perché le urne possono essere aperte anche in città. Erano presenti anche il deputato Andi-Gabriel Grosaru, presidente della minoranza italiana in Romania, il consigliere del ministero degli Affari esteri, Raluca Stratulat, e il viceconsole all’ambasciata a Roma, Ionut-Florin Urs.
Truzzu, dal canto suo, ha garantito la massima collaborazione affinché “sia esercitato il diritto di voto per i cittadini romeni residenti a Cagliari, mettendo a disposizione le sedi municipali, come avviene per numerose altre comunità straniere che vivono nel capoluogo”, si legge in una nota diffusa dal Palazzo civico. “Peraltro proprio in mattinata è stato allestito un seggio elettorale per consentire il voto ai cittadini tunisini”.
Il sindaco ha detto: “Questa amministrazione sostiene la massima collaborazione con le comunità che vivono nel nostro territorio e assicura il pieno sostegno ai progetti volti al mantenimento delle tradizioni dei cittadini romeni, che dimostrano così un forte attaccamento alla propria terra. È un’esigenza spesso condivisa dagli stessi italiani che risiedono all’estero, spesso per costrizione più che per scelta. Basti pensare ai 7-8mila giovani che ogni anno cercano fortuna fuori dall’Isola”.
