Trasporti aerei, mai più passeggeri a terra

Aerei più grandi o aumento dei voli, quando le prenotazioni superano l’80 per cento dei posti disponibili: in queste festività sono in vendita 12mila biglietti aggiuntivi.

Aerei più grandi o aumento dei voli, quando le prenotazioni superano l’80 per cento dei posti disponibili. La regola è sempre stata scritta nei bandi della continuità territoriale sarda, ma le compagnie – complice la Regione – non l’hanno mai rispettata, col risultato di lasciare passeggeri a terra. Massimo Deiana, il nuovo assessore ai Trasporti, ha deciso di cambiare registro: in queste festività i vettori sono stati obbligati a mettere in vendita 12mila biglietti aggiuntivi. Così dal 18 aprile al 4 maggio, nei collegamenti verso Roma e Milano dai tre scali di Cagliari, Alghero e Olbia.

Tecnicamente si tratta di un’operazione di mercato. “L’offerta di voli – spiega Deiana – viene adeguata in ragione della domanda”. Ma il valore intrinseco della scelta è la salvaguardia del diritto alla mobilità di tutti i cittadini. Tanto che in Regione una terna di esperti “si occupa solo monitorare costantemente l’andamento delle prenotazioni”. A conti fatti, una cabina di regia permanente, affiancata dal Comitato paritetico, cioè l’organo di controllo sulla Continuità. “A loro il compito rimodulare le tratte, attivando i cosiddetti voli upgrade (aggiornati)”.

In queste tre settimane, l’intervento della Regione ha già portato a modificare “44 collegamenti, in cui la capienza degli aerei è passata da 165 a 205 posti”, sottolinea ancora l’assessore. I vettori hanno comunque un’alternativa. “Nel caso in cui non dispongano di velivoli più grandi, possono aumentare le frequenze dei voli”. Così è successo su Milano-Linate: “A fronte degli 85 inizialmente programmati, si è arrivati a 96”.

Deiana, che i bandi della continuità territoriale li ha scritti da consulente della Regione essendo professore di Diritto della navigazione, è soddisfatto: “Non abbiamo inventato nulla di nuovo, stiamo semplicemente applicando in maniera pedissequa la normativa in vigore, visto che il diritto alla mobilità non è una questione di colore politico ma di regole da rispettare”.

Il titolare dei Trasporti aggiunge un ultimo dato: “Fino al 4 maggio, periodo che oltre la Pasqua comprende le festività del 25 aprile, di Sa Die e del Primo maggio, ci sono a disposizione dai 220 ai 250 biglietti al giorno, ripartiti nei diversi collegamenti. Può succedere che non si trovi un biglietto nelle fasce orarie preferite, ma a terra non resta nessuno. Gli aerei stanno viaggiando con un tasso medio di riempimento pari al 90 per cento. C’è davvero posto per tutti”.

Alessandra Carta

(@alessacart on Twitter)

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