Screening sierologici gratuiti per gli over 65 al gazebo elettorale. La scelta di Christian Stevelli, candidato sindaco del centrodestra a Quartu, scatena la protesta del consigliere regionale dei Progressisti, Massimo Zedda, che condanna il gesto. Ad annunciare la campagna è stato lo stesso candidato con un comunicato stampa e un post sulla pagina Facebook in cui viene descritta l’iniziativa. Duro l’attacco dell’ex sindaco di Cagliari: “Non c’è limite al peggio. Il candidato sindaco del centrodestra a Quartu, consulente del presidente della Regione, così come annunciato nella sua pagina Facebook organizza per la sua campagna elettorale una serie di screening sierologici gratuiti per gli over 65″. Per l’esponente dei Progressisti un gesto da criticare in piena pandemia: “Non si è riusciti a fare i test negli aeroporti, nelle scuole, negli uffici pubblici, usano la salute per trovare voti”.
Stevelli sottolinea che “dopo le iniziative a sostegno dei giovani vogliamo prenderci cura del nostro patrimonio più grande: gli anziani. I test – precisa Stevelli – saranno gratuiti e su base volontaria e saranno somministrati su un’ambulanza che girerà tra i gazebo con personale medico debitamente formato; saranno messi a disposizione da associazioni che stanno sensibilizzando la popolazione in tutta la Sardegna”.
Una polemica destinata ad arrivare in Consiglio regionale perché il gruppo presenterà “un’interrogazione al presidente della Regione, Christian Solinas, per sapere a quale azienda si sia rivolto il suo consulente-candidato, quanto siano stati pagati i test, se l’azienda abbia o meno rapporti con la Regione e da chi sia stato autorizzato”. Per Zedda l’iniziativa “è una vergogna, in una fase in cui la sanità sarda è al collasso. Peggio di così solo i più vergognosi casi di voto di scambio e di traffico d’influenze”.
