Un Assessorato regionale per le zone interne, fiscalità di vantaggio e infrastrutture: sono queste le richieste dell’Associazione degli Industriali della Sardegna centrale e dei sindaci del territorio al presidente della Regione Francesco Pigliaru, presente al convegno – promosso da Confindustria – che si è svolto oggi a Fonni dal titolo “Un masterplan per le zone interne”. “Abbiamo chiesto al presidente Pigliaru un assessorato che dia voce e finanziamenti ai nostri problemi – ha spiegato il presidente di Confindustria nuorese Roberto Bornioli -. Un’idea in linea con quanto si fa a livello nazionale e in altre regioni d’Italia con delle task-force apposite. Chiediamo anche il decentramento delle infrastrutture e fiscalità di vantaggio. Il Sulcis ha già usufruito di questo strumento perché a noi non può essere concesso?”.
A stretto giro la risposta di Pigliaru: “E’ necessario un ambito della Regione da cui parta una regia tra i vari assessorati su questi temi, non è urgente un nuovo assessorato, ce ne sono già troppi – ha detto -. Fiscalità di vantaggio e infrastrutture sono due ingredienti fondamentali, ma quello che davvero conta è capire quali siano le scommesse di sviluppo del territorio che ha per esempio sull’agroalimentare una risorsa straordinaria. Un settore che unito alla cultura e all’ambiente ha una grande potenzialità. Se servono fiscalità di vantaggio e nuove risorse punteremo su quello – ha concluso Pigliaru – si tratta solo di decidere cosa vogliamo fare”. Lunga la lista dei problemi esposta dai sindaci presenti al convegno, a cominciare dalla padrona di casa, Daniela Falconi, e dai primi cittadini di Lanusei e Desulo, Davide Ferreli e Gigi Littarru. “Qui manca tutto – ha detto Littarru – altro che Masterplan, abbiamo prima bisogno di parlare dei collegamenti con Cagliari e Nuoro. Servono addirittura gli autobus per portare gli studenti alle sedi scolastiche e abbiamo problemi con le linee telefoniche, non possiamo andare avanti così”.