Solinas e alleati: ancora liti e divisioni. Da Abbanoa ai Comuni, ecco tutti i nodi

Si scopre sempre più litigiosa la maggioranza di centrodestra guidata da Christian Solinas. Oggi alle 17 dovrebbe riprendere la seduta del Consiglio regionale, ma i partiti della coalizione hanno ripreso a litigare. Da stamattina. I nuovi nodi sono tre: uno riguarda il governo dell’acqua in Sardegna, col braccio di ferro tra Abbanoa ed Egas; l’altro l’ipotesi di togliere ai Comuni la competenza sulle concessioni demaniali marittime; il terzo fronte di scontro è il commissariamento della Città metropolitana di Cagliari.

Due dei tre nodi ruotano intorno al Psd’Az, diventato il primo partito della maggioranza con una certosina campagna acquisti (lqui la cronaca politica). I sardisti stanno tentando di far passare le nuove norme con emendamenti alla legge sulle Province, quella che riesuma Gallura, Ogliastra, Medio Campidano e Sulcis e crea due maxi Città metropolitane, estese quanto le ex province di Cagliari e Sassari. Un caso unico in Italia. E anche un po’ ridicolo. Fatto che sta l’ha presentato il capogruppo dei Quattro Mori l’emendamento col quale si vuole trasferire il costo della Commissione di controllo analogo da Egas ad Abbanoa. La guerra è aperta. Il Psd’Az ha ritirato la modifica qualche giorno fa, ma sembra ci voglia riprovare.

Quanto alle concessioni demaniali marittime, il Comune di Quartu ha già presentato un ricorso al Tar. Il tema è questo: il decreto legislativo 96/1999 ha assegnato ai Municipi il potere di rilasciare le concessioni. La Giunta Solinas, attraverso l’assessore agli Enti locali, Quirico Sanna, vuole prendere in mano la competenza. Praticamente con una norma regionale si vuole cambiare quella nazionale.

Il terzo nodo è sulla Città metropolitana di Cagliari che, in seguito alla riforma in discussione, quella che riesuma le province cancellate nel 2016, verrebbe commissariata. I Fratelli d’Italia hanno presentato un emendamento per assegnare l’incarico allo stesso sindaco del capoluogo, ovvero a Paolo Truzzu, che è appunto un esponente degli Fdi. Ma il ‘bocconcino’ piace pure agli altri partiti della coalizione. Di qui le frizioni. Infinite, in una coalizione ha continua a governare la Sardegna a strappi, con prove muscolari infiniti tra alleati che si amano sempre meno. Questo, da mesi e mesi, è l’andazzo nel centrodestra. (al. car.)

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share