Sestu, Quartu, Nuoro e Porto Torres: scrutinio avanza con prime certezze

Prime certezze dai seggi nei quattro Comuni sardi sopra i 15mila abitanti – Sestu, Quartu, Nuoro e Porto Torres -, e quindi dove c’è la possibilità del ballottaggio nel caso in cui nessuno dei candidati raggiunga il 50 per cento più uno dei consensi. In questa tornata elettorale sono stati in tutto 156 i municipi dove si sono aperte le urne, al voto oltre 444mila elettori.

A Sestu si profila una vittoria già al primo turno della sindaca uscente Paola Secci, sebbene l’esito del voto sia stato ‘macchiato’ da un alto astensionismo. Dopo lo scrutinio di metà delle sezioni, la candidata del centrodestra naviga saldamente tra il 55 e il 60 per cento delle preferenze. Nel Comune della Città metropolitana hanno votato complessivamente 7.344 elettori su un totale di 17.645 aventi dirittto (41,62%), record negativo tra i centri dell’Isola sopra i 15mila abitanti. La Secci, esponente dei Riformartori, è appoggiata da Forza Italia, Sardegna Venti20, Lega e Fratelli d’Italia. Fuori dai giochi – stando ai risultati parziali – anche la candidata del Polo Civico e del Pd, Valentina Meloni, così copme l’ex sindaco Aldo Pili, appoggiato da Articolo Uno e Sestu Domani, in quarantena da giorni perché positivo al Covid.

Ballottaggio molto probabile a Quartu: in testa c’è il candidato del centrodestra Christian Stevelli, ma in partita c’è totalmente l’ex sindaco Graziano Milia. Staccatissimi l’esponente del Pd, Francesco Piludu, e il grillino Giudo Sbandi. A Quartu il centrosinistra si è diviso, visto che alcune liste di Milia fanno riferimento a quell’area politica. Ciò significa che l’ex sindaco può essere favorito nel secondo turno. Tuttavia è presto per fare previsioni e capire l’andamento del voto.

Su Nuoro dati ufficiali ce ne sono pochissimi, visto che sul sito del ministero dell’Interno è pubblicato solo il risultato di una sezione, sulle 45 in cui è articolato il capoluogo della Barbagia. Stando a quei numeri, in testa c’è il candidato del centrodestra, Pietro Sanna, seguito dal sindaco uscente Andrea Soddu. Ma si tratta appunto di una sola sezione che non può essere indicativa sul trende generale del voto. Anche perché Nuoro è storicamente una roccaforte della sinistra. Se dovesse prevalere il centrodestra sarebbe un risultato storico. Gli altri candidati sono: Alessandro Murgia di M5s, l’indipendentista Francesco Marco Guccini, il dem Carlo Prevosto e Ciriaco Offeddu, altro rappresentante del centrosinistra.

Un ballottaggio di profila anche a Porto Torres: è sicuro che al secondo turno arrivi Alessandro Pantaleo, candidato sindaco del centrodestra, mentre se la stanno giocando per la seconda posizione Massimo Mulas, designato dal centrosinistra attraverso le primarie, e Franco Satta, espressione di una coalizione civica autonomista. Quando sono state scrutinate circa il 20 per cento delle schede, Pantaleo è risultato nettamente in testa con oltre il 40 per cento dei consensi. Clamorosamente indietro e fuori dai giochi c’è invece Sebastiano Sassu, esponente del Movimento Cinque Stelle che cinque anni fa a Porto Torres aveva stravinto eleggendo Sean Wheeler. Ma l’esperienza di governo non è stata a ben vedere preniata dagli elettori.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share