“Francesco Pigliaru, forse in preda a una crisi di identità, si lancia in avventurose dichiarazioni riguardanti la riduzione delle servitù militari dimenticandosi di dire che il partito di cui è rappresentante è stato uno dei principali sponsor della militarizzazione della nostra isola”. È la replica di Paolo Piras, segretario di Progres, alle dichiarazioni rese ieri dal candidato del centrosinistra alle prossime regionali. Pigliaru ha definito la presenza del poligono a Quirra come di “un problema”: “In questi anni si è interrotto un confronto serrato con lo Stato per rivedere il carico delle servitù militari nell’Isola”, ha detto. Piras ribatte che “sono stati proprio i deputati del PD a richiedere in passato l’ampliamento del corridoio aereo tra Decimomannu e Quirra, con la richiesta esplicita di incrementare le operazioni aeree sui cieli sardi. E Pigliaru dovrebbe anche sapere che il PD è lo stesso partito che appoggia l’attuale Governo Italiano, il cui Ministro della Difesa – o forse sarebbe meglio dire Ministro della Guerra – appena qualche giorno fa ha definito “indispensabili” i poligoni militari presenti sul territorio sardo. I poligoni militari non vanno semplicemente ridotti, vanno eliminati. E l’unico modo per farlo – conclude il segretario di Progres – è quello di non dare più il voto a chi fino ad oggi è stato complice e responsabile della devastazione ambientale e sanitaria della nostra terra”.
Caso decadenza, l’attacco di Tajani: “Irregolarità, tornare subito al vuoto”. La replica M5s: “Delegittima la democrazia”
Antonio Tajani a gamba tesa sulla Giunta. Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri è intervenuto a…