Sanità, nessun taglio ai fondi per il 118. Finanziamento di 5 milioni per tre anni

L’ipotesi di un taglio al finanziamento per le cooperative sociali, convenzionate col servizio emergenza-urgenza, aveva causato qualche scontro tra i consiglieri regionali (anche del centrodestra) e la Giunta. I fondi, però, sono salvi perché durante la riunione della commissione Sanità del Consiglio regionale, riunita per discutere la variazione di bilancio da 7,7 milioni di euro, la Giunta ha presentato un emendamento che prevede lo stanziamento di 5 milioni per ogni anno dal 2019 al 2021. L’anno successivo, invece, lo stesso finanziamento sarà inserito nella legge di bilancio facendo diventare strutturale il contributo della Regione per le associazioni. La manovrina è stata presentata dagli assessori regionali al Bilancio e Sanità, Giuseppe Fasolino e Mario Nieddu.

In passato, invece, le risorse – sempre 5 milioni – venivano stanziate ogni volta una tantum, seguendo un metodo che, a detta degli assessori, poteva creare non pochi problemi dal punto di vista normativo motivo per cui i due assessori avevano deciso di annunciarne il taglio durante la seduta della commissione il 5 settembre scorso. Annuncio che, però, aveva creato un caso, tanto che Gianfranco Ganau (capogruppo Pd), Carla Cuccu (M5s), Stefano Schirru (Psd’Az), ma anche da Franco Mula (capogruppo Psd’Az), Antonello Peru (FI) e dallo stesso presidente della commissione, Domenico Gallus (Udc), avevano espresso parere contrario al provvedimento.

Oggi la sesta commissione è arrivata a una soluzione condivisa da tutti. Un altro emendamento, proposto da Stefano Schirru, prevede lo stanziamento di un milione di euro per contribuire ai costi delle prestazioni sanitarie nelle terme della Sardegna. Si tratta di una spesa aggiuntiva per tutto il 2019 finalizzata al pagamento delle cure presso le strutture convenzionate di Sardara, Benetutti, Casteldoria e Fordongianus. Per il resto la variazione assicura invece copertura finanziaria per la medicina generale, l’emergenza sanitaria territoriale, la pediatria di libera scelta, ma anche per l’assistenza integrativa extra-Lea a favore dei pazienti affetti da patologie irreversibili, per l’abbattimento delle liste d’attesa con l’incremento della specialistica ambulatoriale, per supportare i corsi universitari della facoltà di Medicina e Chirurgia di Cagliari e Sassari, oltre a un finanziamento per la guardia medica temporanea all’Asinara. Adesso il disegno di legge passerà al vaglio della commissione Bilancio che si riunirà nel pomeriggio, e già domani potrebbe approdare in Aula.

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