“Sono nove mesi che la sala operatoria dell’ospedale Binaghi di Cagliari è inagibile, a tutt’oggi non si è in grado di sapere quando l’attività potrà riprendere la normalità”, lo ribadisce il consigliere regionale del Pd Piero Comandini, primo firmatario di un’interrogazione rivolta all’assessore della Sanità, Luigi Arru. “Ormai i pazienti vengono seguiti solo ambulatorialmente, i casi più gravi che necessitano di un urgente intervento chirurgico vengono dirottati presso gli altri ospedali del capoluogo – ha sottolineato Comandini – altri verso strutture della penisola, ovviamente tutti i disagi, economici e patologici, sono a carico dei pazienti ai quali viene scippato il diritto di essere curati e seguiti nella propria città e dai medici sui quali hanno riposto la propria fiducia”.
L’esponente del Pd sollecita l’assessore a “mettere in atto tutte le strategie necessarie per porre rimedio a questa grave situazione che genera disservizi per i pazienti e mortifica l’alto valore scientifico e professionale medico ed infermieristico, ed auspica la creazione di una rete di collaborazione tra le strutture ospedaliere del capoluogo che, lavorando in sinergia tra loro, possano far fronte totalmente e non solo per le urgenze, alla momentanea inagibilità della sala operatoria del Binaghi, anche in considerazione del fatto che da recentissime indagini sia il San Giovanni di Dio che l’Azienda Ospedaliero Universitaria risultano tra le primissime posizioni a livello internazionale alla voce chirurgia oculistica”.