Con le deroghe governative e con la firma sul contratto, oggi è la giornata decisiva per il progetto del nuovo ospedale di Olbia che nascerà sulle ceneri dell’ex San Raffaele. Secondo indiscrezioni, all’interno del decreto Sblocca Italia che è all’attenzione del Consiglio dei Ministri, nella parte dello sblocca cantieri, verrà inserita la norma che permette alle regioni a Statuto speciale, come la Sardegna, con determinati requisiti di poter derogare al taglio del numero dei posti letto e alla riduzione della spesa sanitaria privata.
Completato questo ultimo tassello per il via libera definitivo all’investimento di 1,2 miliardi in 10 anni da parte della Qatar Foundation Endowment e alla copertura dell’assistenza sanitaria convenzionata con 55,6 milioni di euro all’anno da parte della Regione Sardegna, arriverà – salvo imprevisti – in serata anche alla firma sul contratto tra Regione e Qatar.
Se la ratifica, come probabile, dovesse arrivare questa sera la firma non potrà che essere telematica e a distanza: il presidente della Regione Francesco Pigliaru siglerà il documento condiviso mercoledì scorso a Cagliari e lo trasmetterà a Doha dove potrà essere controfirmato dal Ceo della fondazione qatarina, Rashid Al Naimi.
Solo successivamente – si parla della prima metà di settembre – il premier Matteo Renzi dovrebbe “benedire” l’accordo con una visita in Gallura. A Olbia arriverà anche il Ceo della Qatar Foundation che svelerà il nome del nuovo ospedale da 242 posti letto più 50 per pazienti paganti. Un nome che dovrebbe richiamare l’identità sarda.