Salvini vuole la dorsale per il metano. Desogus (M5s): “Ora che dirà Solinas?”

Il vice presidente del Consiglio Matteo Salvini ha detto a Cagliari che la metanizzazione della Sardegna è una priorità del Governo. Sul tema interviene il candidato presidente della Regione M5s Francesco Desogus che solleva una questione: “Ma sul metano in Sardegna, Christian Solinas che posizione ha? Perché fino ad oggi il candidato del centrodestra ha sempre detto no alla realizzazione della dorsale, esattamente come il Movimento 5 Stelle che ritiene l’opera inutile e costosa”. Il leader della Lega durante la sua visita nell’Isola ha detto che “non si può dire no al carbone, no al petrolio, no al metano, no alle trivelle, mica possiamo andare in giro con la candela e accendere i legnetti. Di tutto il resto si può discutere, ma con i soli ‘No’ non si campa”.

Il candidato del Movimento Cinque Stelle entra a gamba tesa sull’aversario del centrodestra: “A sentire le dichiarazioni di oggi del leader della Lega Matteo Salvini, temiamo che Solinas abbia dovuto chinare il capo e cambiare idea, appiattendosi sulle posizione del Pd e del centrodestra berlusconiano, gli unici veri sostenitori insieme alle lobby della realizzazione della dorsale”. Francesco Desogus aggiunge: “Sul metano in Sardegna la posizione del Movimento 5 Stelle è invece da tempo chiara e inequivocabile: noi lo vogliamo nella misura in cui servirà realmente ai sardi e alle nostre imprese. Perché per far arrivare il metano in Sardegna non occorre infatti costruire la dorsale, ma bastano alcuni depositi costieri”.

Le due anime che hanno siglato il contratto di governo gialloverde hanno diverse visioni su questi temi. “Sul carbone, prendiamo atto che Salvini è stato male informato. L’Enel ha infatti già assicurato che al momento della chiusura delle centrali una uguale quantità di energia verrà garantita proprio da impianti alimentati a metano – aggiunge Desogus -. Il Movimento 5 Stelle non è contro il metano ma contro le speculazioni e le opere inutili che fanno solo gli interessi delle solite lobby, sostenute dai partiti tradizionali”. L’aspirante presidente della Regione pentastellato lancia il guanto di sfida al senatore del Psd’Az sostenuto dalla Lega: “A questo punto, sulla dorsale, si tratta di capire se i sardi voteranno le idee del candidato del centrodestra Solinas o quelle di Salvini. Solinas su questo tema batta un colpo”.

M.Z.

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