‘Sa Die’, Solinas in Consiglio regionale: “La lingua sarda è la nostra identità”

“Oggi è la giornata del popolo sardo, non è solo una rievocazione storica, il momento nel quale la coscienza collettiva di ciascuno di noi è chiamato a confrontarsi con le grandi sfide del presente: la disoccupazione, la globalizzazione, la continuità territoriale e i grandi temi delle entrate. È un momento nel quale tutti i sardi e le istituzioni devono fermarsi a riflettere per comprendere il nostro ruolo nel mondo di oggi”. Lo ha dichiarato il governatore Christian Solinas ai giornalisti, poco prima che iniziasse la seduta solenne del Consiglio regionale convocata per le celebrazioni di ‘Sa Die’.

Il presidente della Regione è tornato sugli stessi temi anche nel corso del suo lungo intervento conclusivo. Solinas ha parlato in lingua sarda per tutto il tempo a sua disposizione, sottolineando l’importanza dell’utilizzo del sardo in tutte le circostanze della vita. “Stamattina abbiamo pregato e ascoltato la messa in lingua sarda – ha ricordato il governatore -. Sa Die ci ricorda un fatto storico (la sommossa dei vespri sardi del 28 aprile 1794, ndr), ma ha anche una grande importanza per il presente, perché ci consente di chiederci cosa possiamo fare per la Sardegna oggi: chi siamo, cosa vogliamo e dove vogliamo arrivare”.

Il punto principale per il governatore è “l’identità. Quella territoriale va rafforzata ma bisogna inventare anche un’identità turistica, economica e ambientale”. Secondo Solinas la lingua è l’elemento più rappresentativo dell’identità. “Deve essere aperta ai cambiamenti – ha evidenziato – un modo di parlare è anche un modo di fare perché la lingua non è solo un mezzo per comunicare ma anche qualcosa utile per testimoniare pensieri e sensazioni”. In generale, ha concluso, “non possiamo chiudere la lingua a casa, agli arresti domiciliari, si parla il sardo in ogni luogo: a scuola, in chiesa, negli uffici e al lavoro”.

LEGGI ANCHE: ‘Sa Die’, Angioy il più citato in Consiglio: stralcio del ‘Memoriale’ (è su Wikipedia)

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