Riformatori, Aldo Salaris coordinatore. Conferma alla chiusura del congresso

Aldo Salaris, 36 anni, consigliere regionale e già vice sindaco di Bonorva sarà ancora il coordinatore dei Riformatori. Così è stato deciso dal congresso regionale che si è celebrato oggi a Cagliari a vent’anni dalla nascita del partito. Salaris, dopo l’elezione, ha lanciato un “patto sull’innovazione generazionale per creare un nuovo sistema produttivo per una regione moderna”. La giornata è stata l’occasione per ampliare il dibattito su numerosi temi cari ai Riformatori tra cui quello della battaglia per l’inserimento del principio di insularità in Costituzione: “Il partito è stato determinante in questa battaglia – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici, Roberto Frongia – sono sicuro che riusciremo a vincerla, siamo forti delle 200mila firme raccolte”.

Michele Cossa ha fatto un intervento molto duro sull’etica in politica, e non ha risparmiato frecciate alla coalizione che governa la Regione e di cui fa parte: “Etica è anche nominare le persone che siano in grado di fare il loro lavoro, per il pezzo che ci tocca noi cerchiamo di fare il meglio, ma non abbiamo l’impressione che tutti facciano questo”. Il presidente della commissione Lavoro del Consiglio regionale, Alfonso Marras, invece, ha sottolineato il fatto che “le leggi più importanti approvate sinora in Consiglio regionale sono quelle uscite dal parlamentino che presiedo. Oggi sento tanti sindaci che chiedono una Regione più vicina, io posso garantire che il gruppo consiliare dei Riformatori ci sarà sempre per gli amministratori locali”. Infine, Franco Meloni, è stato critico sull’attuale situazione della sanità sarda perché “in campagna elettorale ci siamo spesi tanto, abbiamo fatto promesse. Ora è difficile parlare di sanità perché non siamo in grado di mantenerle”.

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