Riforma sanità, Solinas scopre le carte: ‘Nuovi ospedali ad Alghero e nel Sulcis’

Christian Solinas scopre altre carte, adesso che si conosce almeno in parte la bozza sulla riforma della sanità pronta ad approdare in Giunta (spetterà poi al Consiglio regionale concertire in legge il ddl dell’Esecutivo). Ad accompagnare la cancellazione della asl unica Ats, che verrà sostituita da cinque aziende sanitarie, sarà pure la realizzazione di due nuovi ospedali. “Ad Alghero e nel Sulcis“, ha annunciato oggi il governatore.

L’anticipazione di Solinas arriva in risposta all’ex sindaco della città catalana, Mario Bruno, che ha contestato la bozza di riforma che il centrodestra si appresta a varare. L’ex primo cittadino ha detto che “Alghero resterà senza ospedale”. La replica del governatore non si è fatta attendere: “Il nostro – ha sottolineato il presidente della Regione – è un progetto di riforma che avvicinerà i servizi essenziali e di eccellenza a pazienti e cittadini. L’ex sindaco di Alghero, esponente di quella sinistra relegata impietosamente dagli elettori a margine della scena politica in Sardegna, tenta di riconquistare la ribalta con affermazioni frettolose e imprecise. La nostra sanità sarà vicina a tutti i territori. Non intendiamo penalizzare nessuno, ma anzi vogliamo portare un elemento di valore e crescita sia per il personale sanitario che per i pazienti”.

Stando alle indiscrezioni emerse oggio sulla bozza di riforma, le cinque Asl non viaggeranno da sole: ci sarà sempre un’azienda sanitaria di raccordo che si chiamerà Ares. Fungerà anche da centrale unica degli acquisti. Il Brotzu di Cagliari, che accorpa Oncologico e Microcitemico, sarà riconosciuto come Arnas, ovvero un’azienda di rilievo nazionale con prestazioni di alta specializzazione. Ancora: le otto province dell’Isola saranno ripartite in cinque macroaree facendo in modo che ciascuna abbia almeno tre presidi ospedalieri. E poi la novità del Nue, il numero unico di emergenza”. Non è esclusa nemmeno la realizzazione di una nuova struttura a Cagliari: Solinas ne aveva parlato anche all’indomani della vittoria alle Regionali dello scorso febbraio (leggi qui).

Sul ‘caso Bruno’ una nota l’ha diffusa in tarda serata anche il consigliere del Psd’Az, Fabio Usai: “Le dichiarazioni rilasciate dall’ex sindaco sono fuorvianti e hanno il sapore strumentale di chi, sonoramente sconfitto alle elezioni amministrative della propria città, cerca visibilità e una rinnovata verginità politica che nessun cittadino algherese è più disponibile a riconoscergli. Ciò che Bruno ha dichiarato è sintomatico della scarsa conoscenza dell’argomento e della volontà da parte dell’amministrazione regionale di approvare in tempi rapidi una nuova riforma della sanità inclusiva e rispettosa delle prerogative dei cittadini in ogni territorio. Non solo Alghero avrà, allo stesso modo del Sulcis Iglesiente e di altri territori della Sardegna, le sue strutture ospedaliere, ma esse saranno d’eccellenza e capaci di rispondere alle esigenze e ai bisogni di prossimità dei pazienti e degli operatori sanitari”.

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