Matteo Renzi l’ha detto a ‘Otto e mezzo‘: “Non sono stato a chiedere le dimissioni di Francesca Barracciu, ma il rinvio a giudizio non è un avviso di garanzia”. Questa la posizione del premier sulla fatta dalla sottosegretaria alla Cultura alla quale il capo del governo dice “brava, credo abbia fatto una scelta apprezzabile. Per tutti, comunque, vale il principio per cui sei innocente finché non ti condannano”.
Dunque, in questa dichiarazione nel salotto tv di illi Gruber c’è il Renzi garantisca, ma anche quello inseguito dalla questione morale aperta dai grillini. Il premier ha anche spiegato di aver appreso la notizia del rinvio a giudizio non dalla Barracciu (presente in aula), ma dalle agenzie.
Sulla decisione della sottosegretaria ieri si è espresso anche il ministro Dario Franceschini che, in una nota, ha parlato di “gesto di correttezza e sensibilità istituzionale”.